Black Butterfly for Amy Winehouse…

Non lo abbiamo fatto apposta. Il caso vuole la giornata di Velvet sia stata finora dedicata a due grandi artisti da poco passati a miglior vita. Prima Lucio Dalla, adesso Amy Winehouse. Due personalità opposte tra loro, anche se noi siamo certi che l’artista emiliano, per la sua sensibilità e la sua attenzione verso “il bello” avrebbe certamente apprezzato l’accostamento. Amy manca molto al suo popolo, di certo la sua figlioccia (o pupilla, fate voi) Dionne Bromfield ha molto di cui esserle riconoscente: la piccola Dionne (neppure 18 anni per lei!) è stata l’ultima persona con la quale Amy ha duettato dal vivo. Adesso ecco un brano-tributo alla sua “maestra”…

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Sei volata via…

Una poco più che trentenne, l’altra praticamemte una babina. Gioventù in musica. Questo è stato il rapporto di collaborazione e di amicizia tra Dionne Bromfield ed Amy Winehouse: galeotto fu YouTube, è il caso di dirlo, perché proprio su quella piattaforma la piccola anglo-jamaicana esordì con il brano “If I Aint Got You” (cover di Alicia Keys). Bel duetto, non c’è che dire: artigianale e, per questo, di grande valore.
Nel 2009 Dionne fu la prima a firmare per l’etichetta di Amy Winehouse, la Lioness, e a pubblicare il suo album di debutto: “Introducing Dionne Bromfield”. Adesso, a più di un anno dalla scomparsa, ecco un brano-tributo intitolato “Black Butterfly“. Il riferimento va ad una farfalla nera che rimase al funerale per tutto il tempo della messa…

“Quella farfalla si è posata sulla spalla di Kelly Osbourne ed è rimasta lì per tutta la cerimonia“. Questo il racconto di Dionne Bromfield al “Sunday Mirror”. Al termine della cerimonia funebre, ha ripreso il volo. La cantautrice britannica – a giudicare dai suoi primi lavori – è tutt’altro che una sprovveduta, artisticamente parlando. Talento o meno, pensiamo che stare al fianco della Winehouse le sia servito: Amy aveva il “soul” nella sua voce, un modo unico di interpretare qualsiasi cosa. I suoi pezzi, ne siamo certi, non passeranno mai di moda. Soprattutto sino a che ci sarà una “Black Butterfly” a svolazzare sulle sue note.