“Se questo è amore la storia è un thriller, chi è la vittima, chi sarà il killer…“. Stavolta Tiziano Ferro è solo guest star, scrive e produce. E partecipa, con occhiali da sole tipici dell’uomo rude e deciso. “Killer” è il brano che lo vede duettare con la sua ultima scoperta hip hop, questa Baby K che non dispiace: il singolo è orecchiabile, “radiofonico” e sta interessando i fan del cantautore di Latina, almeno a giudicare dai primi riscontri dell’universo web. La canzone parla del rapporto uomo-donna, lo fa attraverso le relazioni moderne, governate da stalking, dissidi, litigi furiosi, frasi a metà e dolci tregue del momento…
Claudia Nahum non è la clasica bellona di turno e, anziché puntare su velate nudità da mettere in piazza per l’occasione, dimostra un’ottima presenza scenica. Si sposa bene col testo, “cavalcando” un’interpretazione convincente. Non si tratta di musica leggera, è un mix, una commistione di hip hop, pop elettronico e dance. Pesa molto il testo e, nonostante le facili critiche su eccessivo qualunquismo, è secondo noi diretto e al passo coi tempi… “Piano B è lo scenario tipico, mi rincorri e con te non è stalking.. Piano C, hai consumato il rito e senza fede la vita tua procede, diserta il tuo nascondiglio e fatti guardare meglio, la gente pretende e vuole vedere la ragazza killer…” …
TIZIANO FERRO @ LE INVASIONI BARBARICHE – LE FOTO
A dir la verità Baby K un po’ sfacciata lo è, ma fa parte del personaggio: accovacciata sulla poltrona, con lo sguardo perso nel vuoto e pronta per fare la guerra al genere umano, maschile nella fattispecie: “Senza noi non siete niente (senza noi voi siete perse), ogni donna da sola vale (ma ogni uomo fa da sè bene o male uguale prima o poi) …“. La presenza di Tiziano si sente, eccome! Una sorta di metronomo che tiene il tempo e lo batte, facendo da guida ad una pur brava compagna di danze: per lei capello lungo nero corvino che fa molto Amy Winehouse. “Dici che sai che ti porterò i guai, con la faccia da brava e il cuore per strada mi fai.. Paghi tu per tutti e poi vai via…“
