Velvet Music ha intervistato Chiara Grispo, sesta eliminata del serale della quindicesima edizione di Amici di Maria De Filippi. La cantante ci ha parlato della sua esperienza nel talent show di Canale 5, del rapporto con Nek e J-Ax, dei Modà e del suo futuro nel mondo della musica.
Chiara Grispo è stata la sesta eliminata del serale di Amici 15: nella puntata andata in onda sabato 7 maggio abbiamo assistito alla sfida del cantante della squadra blu (capitanata da J-Ax e Nek) con Elodie Di Patrizi del team bianco (capitanato da Emma Marrone ed Elisa) e alla fine è stata quest’ultima ad avere la meglio. In ogni caso nel momento dell’eliminazione ha ricevuto una bella notizia: sarà ospite del prossimo concerto dei Modà a San Siro (LEGGI ANCHE: AMICI 15, CHIARA GRISPO APRIRÀ IL TOUR DEI MODÀ).
Com’è andata questa esperienza?
Benissimo! È stata un’esperienza in cui mi sono emozionata molto e con cui ho imparato tante cose. Mi sono affezionata a molte persone, come per esempio a Sergio (Sylvestre, ndr).
E con Elodie (Di Patrizi, ndr)?
Anche con lei ho avuto un bel rapporto anche perché eravamo in stanza insieme quindi con il tempo ci siamo conosciute sempre di più. Ha un caratterino, eh (ride, ndr). Sicuramente è diversa da me e magari proprio per questo motivo andavamo così d’accordo. Nel momento del ballottaggio me lo sentivo che sarei andata così, ma sono contenta per lei.
Nel corso del serale hai avuto problemi con Loredana Bertè…
In generale ho ricevuto critiche positive e negative. È normale ed è giusto sia così. Su alcune non ero d’accordo, come appunto quelle della Bertè. Secondo me è stata solo una questione di gusti. È stata poco oggettiva, ma nella musica in generale è così. Ho capito che bisogna prendere questa cose alla leggera perché chi ti critica vuole solo darti un consiglio. Fissarsi fa male e alla fine non rendi come dovresti. Meglio dare il giusto peso senza prendersela.
Con i professori con chi ti sei trovata meglio?
Alex Braga è venuto a trovarci tante volte e mi ha dato molti consigli utili. Anche Fabrizio Moro ci ha fatto una lezione stupenda in cui ci ha spiegato anche come scrivere proprio una canzone. Ci siamo confrontati ed è stato fantastico.
Invece con i tuoi coach Nek e J-Ax?
Ho legato subito con loro perché sono delle persone che mi sono state accanto. Abbiamo lavorato insieme e se una mia idea faceva schifo non è che avevano problemi a dirmelo (ride, ndr)! Lo facevano, punto. Filippo (Nek, ndr) è stato un po’ il papà della situazione che mi ha aiutato quando ero in crisi e mi ha asciugato le lacrime. Ovviamente anche J-Ax. Inizialmente pensavo fosse duro e spavaldo, invece è emotivo e sensibile.
Presto aprirai il concerto dei Modà…
Al momento sto pensando alla promozione del mio singolo (Come On, ndr), ma calcare il palco di San Siro sarà sicuramente una grande emozione. È un sogno che si realizza. Uno dei tanti. Un desiderio fin da quando ero piccola.
Quali altri sogni hai?
Eh, abbastanza! Ho imparato che la vita è lunga e che bisogna viverla giorno per giorno, facendosi valere. Ad Amici è stata dura, ma ho imparato tante cose. Ora tocca a San Siro, prossimamente magari andrò in America.
Dopo il singolo arriverà anche un album?
Sto lavorando ad alcuni brani, ma non usciranno subito perché non vorrei fare cose affrettate. Ho ricevuto un contratto importante (con Baraonda, ndr) e sono felicissima. Lavorerò al meglio e piano piano cercherò di vivere il mio sogno. Un anno fa non mi sarei mai aspettata tutto questo e sono super contenta di questo. Anche se a volte è stancante, è la mia passione e quindi non mi pesa niente.
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