Incredibile quanto avvenuto a Justin Bieber durante il suo concerto del Purpose World Tour a Kansas City (Stati Uniti): il cantante è scivolato sul palco, ma la canzone non si è interrotta.
Cosa vuole dire? Che, con tutta probabilità ciò a cui hanno assistito gli spettatori di Kansas (e forse di molte altre tappe del tour) è stato un concerto in playback. Tutto è avvenuto mercoledi 6 aprile ma ha già fatto il giro del mondo: dai video presenti in maniera massiccia sul web si vede chiaramente il giovane cantante canadese perdere l’equilibio e finire con il sedere a terra davanti agli occhi sbigottiti del pubblico. Qualche fan inizia ad urlare, impaurita che Bieber abbia riportato conseguenze dalla caduta. Ma l’artista canadese si rialza velocemente, continuando la sua performance come se nila fosse accaduto. Un rallenty accurato dimostra con pochissimi dubbi che, nonostante la rovinosa caduta, la canzone ha continuato il suo corso senza sbavature, senza interruzioni.
I video dimostrano che il microfono si allontana di molto dalla bocca di Bieber eppure il coro del brano Sorry (quello che stava cantando l’artista canadese) prosegue lasciando moltissimi dubbi. E’ stato un concerto in playback oppure i coristi sono stati prontissimi a coprire il buco causato dalla caduta accidentale di Bieber? Vi lasciamo guardare il video sottostante, per permettervi di farvi una vostra opinione su ciò che è accaduto sul palco di Kansas City. Intanto Justin Bieber non è l’unico artista ad essere caduto durante un suo concerto: freschi nella memoria anche gli scivoloni di Harry Styles, Louis Tomlinson e Ariana Grande (GUARDA LA CADUTA DI THE EDGE DEGLI U2). In particolare quella di Harry Styles, avvenuta durante l’ultimo tour con gli One Direction, On The Road Again, è rimasta scolpita nei ricordi di tutti i fan.