Il 2015 si appresta a terminare ed è arrivato il tempo dei bilanci: il Dizionario del Pop-Rock ha voluto eleggere i migliori album di quest’anno tramite una classifica molto interessante nella quale compare anche Ora di Jovanotti. Gli autori, Enzo Gentile e Alberto Tonti, hanno voluto premiare con il massimo dei voti, ben 5 stelle, il ritorno di tre mostri sacri della musica internazionale: Leonard Cohen, Neil Young e Bjork. Ad attirare l’attenzione è stato Popular problems, l’ultimo lavoro di Leonard Cohen, considerato da Gentile e Tonti “una perfetta esemplificazione di come vada trattata la fragile materia della musica popolare“.
L’album di Neil Young, The Monsanto Years, appare come un ottimo lavoro: l’artista 70enne ha sfornato uno tra i migliori dischi nella sua superba carriera. A fare breccia nel cuore dei due autori c’è anche l’artista islandese Bjork con il suo Vulnicura: un album personale e drammatico che ripercorre la lenta rottura dell’artista con il regista Matthew Barney. Premiato con 4 stelle l’ultimo lavoro di Jovanotti, Ora, composto da 30 canzoni nelle quali l’artista si dimostra “strabordante di idee per natura e sfugge ai limiti e ai confini“. Quattro stelle anche per Parole Parole in circolo di Marco Mengoni e all’Astronave Max di Max Pezzali che, secondo gli autori ha trovato la maturità e l’innovazione, dimostrando di non voler vivere sugli allori dell’era 883.
Sulla versione cartacea del Dizionario del Pop-Rock sono descritti ben 2.300 artisti e circa 35.000 album a partire dagli anni ’50: un lavoro non indifferente che ogni anno si rinnova con nuovi contenuti e analizza in maniera capillare gli ultimi album usciti sul mercato. I generi presi in esame spaziano dal blues al country, dal folk al punk e al rap, dal soul al rhythm and blues, dal reggae allo ska, dalla musica etnica a quella d’avanguardia, dalla musica techno alla musica leggera più convenzionale, senza tralasciare i maggiori artisti della musica francese e brasiliana.
Foto by Facebook