The Voice 2016 tra i dubbi e i rifiuti dei possibili coach: il talent non convince più i Big?

Cosa sta succedendo a The Voice of Italy? A quanto sembra il cast del programma sta per essere completamente rivoluzionato dopo un “fuggi fuggi” generale da parte degli artisti che hanno finora preso parte al progetto. A fare da ennesimo campanello d’allarme è stato l’ultimo “no” incassato dalla produzione: secondo alcune anticipazioni trapelate in Rete, infatti, anche il direttore d’orchestra Leonardo De Amicis non farebbe più parte del talent dopo essersi occupato per tre anni della sua direzione musicale: Non ci sarà un quarto anno – ha dichiarato in una recente intervista per TvZapho deciso di interrompere questa esperienza perché non mi sono più trovato bene da un punto di vista artistico: nel momento in cui in un talent la simpatia e la fisicità dei concorrenti hanno un valore maggiore rispetto al talento, allora io faccio un passo indietro.

Parole che sono arrivate dopo la dichiarazione di Noemi rilasciata al Tg2, in cui ha chiarito ogni dubbio su un suo possibile ritorno, pur confermando il suo interesse (già espresso durante un’intervista con Velvet Music) a non dimenticare gli artisti conosciuti durante le puntate: “Li sento spesso, anche quelli che non hanno superato le Battle, perché una volta che le persone le incontri non le puoi lasciare per strada.

Secondo alcune indiscrezioni del settimanale Chi, Raffaella Carrà sarebbe stata disposta a prendere il posto di Roby e Francesco Facchinetti, ma la notizia è stata smentita poco dopo. Neanche la Carrà a quanto sembra, nonostante lo scarso successo ottenuto con il talent Forte forte forte, ha intenzione di “tornare all’ovile” dopo aver partecipato alle prime due edizioni. Dal canto loro, i Facchinetti semplicemente non sarebbero stati riconfermati.

Proprio loro, che forse sarebbero gli unici a voler accettare. A raccontarlo è stato lo stesso Francesco durante un’intervista per il settimane Oggi: “Al momento nessuno ci ha ancora chiamato per rifare The Voice – ha spiegato – ma spero che accada: come giudici io e papà ci siamo divertiti moltissimo e abbiamo vinto. Se ci chiamano, accettiamo. Questa sembra essere al momento la notizia più rassicurante per i telespettatori affezionati ai quattro team dello scorso anno.

Dopo la frecciatina non troppo velata lanciata a The Voice da J-Ax (altro coach che ha preso parte al programma per due edizioni) durante una puntata di Sorci Verdi, sembra improbabile l’idea di vederlo ancora seduto sulle inconfondibili poltrone rosse. Per altro in Rete già si parla di un suo possibile coinvolgimento nella prossima edizione di Amici di Maria De Filippi, il che lo porterebbe molto lontano dagli studi Rai. Ancora nessun “rumor”, invece, sulla presenza di Piero Pelù, che finora si è rivelato essere uno dei giudici più amati. Che stia temporeggiando per capire le mosse dei suoi colleghi? O semplicemente i rinnovati impegni con i Litfiba lo terranno troppo occupato per comparire anche sul piccolo schermo?

Intanto i casting per The Voice sono partiti, anche se il programma inizierà il prossimo anno, quindi c’è tempo per capire chi sarà coinvolto nel progetto. Ma come si spiega questa apparente fuga generale? A parte i Facchinetti, che essendo “gli ultimi arrivati” forse potrebbero lavorare ancora sulla scia dell’entusiasmo, gli altri coach si saranno stancati di vedere i concorrenti in cui investono tempo ed energie non riscontrare il successo desiderato una volta abbandonati gli studi? “I talenti che lancia The Voice non avranno mai successo, questo il succo del discorso fatto da Ax durante Sorci Verdi. Anche gli altri Big che hanno lavorato al talent saranno stati scoraggiati per lo stesso motivo?

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