Che Fiorella Mannoia fosse una sostenitrice delle giovani colleghe emerse grazie ai talent è cosa nota: ha duettato con Noemi, poco dopo il suo successo a X-Factor 2, per il brano L’amore si odia, ha partecipato come ospite ad Amici di Maria De Filippi e, tanto per citare l’ultimo esempio in ordine cronologico, ha chiesto a Emma Marrone e Alessandra Amoroso, entrambe diventate famose proprio grazie al talent della De Filippi, di partecipare al suo concerto-evento che si terrà all’Arena di Verona il prossimo 7 settembre, uno spettacolo per cui è prevista la partecipazione di un cast stellare.
La cantante ha però espresso ieri, 2 settembre, la sua opinione al riguardo ancora più palesemente: a chi le ha chiesto, sul suo profilo Facebook ufficiale, come mai volesse unire la propria musica “con gente come loro”, usando un tono dispregiativo nei confronti di Emma e Alessandra, Fiorella ha risposto: “Non vedo perché si debba essere spietati con giovani cantanti e fargli pagare di essere usciti dai talent, in fondo è solo questo che non gli si perdona. Possono non piacere, c’è tanta gente a cui non piaccio io o Morandi…ma sono solo gusti personali. Diamo il tempo a questi giovani cantanti di crescere come hanno fatto con noi”.
A una fan che, poco dopo, ha ipotizzato che per queste “nuove leve” il percorso sia comunque più facile rispetto ai loro predecessori, la Mannoia ha invece risposto che a suo avviso non è affatto così, anzi: “E’ molto più difficile per loro – ha spiegato – perché fanno un percorso al contrario pieno di competizione spietata, non li invidio”. La stessa Mannoia ha espresso recentemente la sua solidarietà nei confronti della Amoroso, che non potrà salire sul palco con lei a Verona a causa dei suoi problemi alle corde vocali. Nei giorni scorsi, infatti, Fiorella (che è sempre molto attiva sui suoi canali social, anche quando si tratta di denunciare problemi politici o sociali) ha speso in Rete belle parole per la collega (leggi tutto su Velvet Music), il che lascia pensare che la sua stima per i cantanti delle generazione dei talent sia davvero sincera.
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