Mancano dieci giorni al grande concertone del 1 maggio a Roma che si svolgerà come di consueto all’interno della cornice di Piazza San Giovanni in Laterano. Al cast già annunciato nei giorni scorsi si è aggiunto proprio nelle ultime ore J-Ax: il rapper sarà nella Capitale per un live speciale. Non si tratta dell’unico esponente della scena hip hop a partecipare all’evento, visto che ci saranno anche Nesli, Emis Killa e Ghemon. Tra gli altri figurano anche Alex Britti, Kutso (presenti anche al concerto di Bologna), Bluvertigo, Goran Bregovic, Lacuna Coil, Irene Grandi, Enrico Ruggeri, Noemi, Paola Turci, Lo Stato Sociale, Enzo Avitabile & Alpha Blondy, Almamegretta, Santa Margaret, Levante, James Senese & Napoli Centrale, Teresa De Sio, Mario Venuti & Mario Incudine, Alessio Bertallot, Daniele Ronda & Folkclub con Mimmo Cavallaro, Dellera & Nic Cester, Tinturia, Tarantolati di Tricarico, Ylenia Lucisano, Med Free Orkestra, Otto Ohm e Sandro Joyeux.
Sicuramente tanti altri artisti si aggiungeranno a questa lista, anche se bisogna escludere quelli che invece si esibiranno durante la manifestazione di Taranto, quindi Officina Zoè, Iosonouncane, Bestierare (la band di Elio Germano), Velvet, Ilaria Graziano e Francesco Forni, Fido Guido, Brunori SAS, Diodato, LNRIpley, Bud Spencer Blues Explosion, Roy Paci & Aretuska, Subsonica, Caparezza, Marlene Kuntz, Francesco Baccini e Nobraino (anche se l’organizzatore Roy Paci sembra che li escluderà dopo la polemica nata in Rete a causa dei messaggi del chitarrista Néstor in merito al Naufragio nel Canale di Sicilia).
“Gli artisti che si esibiscono sul nostro palco – ha dichiarato l’attore Michele Riondino, direttore artistico dell’evento pugliese – a differenza, qui lo hanno fatto al di là dell’aspetto promozione. Da noi lo fanno soltanto per esporsi per una causa. La piazza di San Giovanni negli ultimi anni si è contraddistinta per come ha promosso i dischi. Il dibattito da quella piazza è sparito; l’anno scorso è stato permesso di lanciare messaggi politici, è stato un ritorno per le origini. Sulla kermesse musicale di Roma non abbiamo nulla da dire, auguriamo loro buon lavoro. Con il nuovo direttore Bonelli ho parlato, ma ho dovuto declinare l’invito perché non ho niente contro la manifestazione musicale ma non possiamo gemellarci con una manifestazione che si sorregge sulle spalle dei sindacati e dei lavoratori“. Siamo sicuri che il live a Roma non deluderà nessuno. Come sempre.
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