Red Canzian ha fornito importanti aggiornamenti circa il suo stato di salute. Si è sentito in dovere di farlo perché ormai troppa preoccupazione circolava in Rete da quando si è diffusa (prima tramite social network, poi attraverso i media) la notizia, a fine febbraio, dell’improvvisa sospensione dei suoi impegni lavorativi a causa di un ricovero in ospedale, dovuto a una “revisione dei motori”, come l’ha definita lui.
Sia Red che l’inseparabile Roby Facchinetti in tale occasione avevano precisato precisato, sin dalle prime ore, attraverso i loro profili social, che non si trattava di nulla di grave, che lo storico bassista dei Pooh si era già ripreso, stava meglio ed era desideroso di tornare sui palchi. Ma la preoccupazione è rimasta. Fan e media hanno continuato, nei giorni scorsi, a cercare di reperire informazioni circa il suo stato di salute, per quello che non è sembrato tanto un “attaccamento morboso” alla vita dei vip, quanto un segno di affetto da parte del pubblico.
Che piaccia o meno la musica dei Pooh, Red Canzian è comunque uno degli artisti che con la sua band ha fatto la storia della musica italiana: impossibile chiedere ai fan di non preoccuparsi e ai media di non interessarsene. Ma torniamo alle dichiarazioni rilasciate dal musicista stesso nella tarda serata di ieri, 13 marzo: “Sì, ho avuto un intervento al cuore – ha spiegato Red – a causa di un aneurisma che tenevo d’occhio da oltre dieci anni e che improvvisamente ha deciso di fare il suo lavoro… e ha cominciato ad aprirsi“.
Le sue parole hanno finalmente fatto luce su un problema di salute che finora era rimasto vago e preoccupante. Il musicista ha raccontato che lo scorso 25 febbraio, mentre era a Roma, si è presentato questo fatto “inatteso”, uno dei tanti scherzi che la vita riserva quando meno te lo aspetti: “Ho sempre pensato che ognuno di noi abbia un suo Angelo Custode – ha proseguito – in questo caso, poi, credo che il mio “papà boxeur“, da lassù, ne abbia chiamati a raccolta una vera e propria schiera, a proteggermi… a far sì che tutto andasse per il meglio, a farmi trovare nel posto giusto, al momento giusto, con le persone giuste”
Un tempestivo intervento ha permesso infatti di evitare il peggio, grazie all’aiuto di persone competenti, citate da Red nel suo post, insieme a familiari e manager: “Alex, che oltre a farmi da manager è anche medico, ha capito immediatamente la gravità di quello che mi stava succedendo, e in pochi minuti ha saputo organizzare l’emergenza più efficace“. Lodevole l’intento di tranquillizzare tutti con queste parole: “Ora, mentre scrivo questa storia, a distanza di due settimane, mi sembra quasi relativa ad un’altra persona. Sì, perché io sto davvero bene e i risultati della ripresa ogni giorno portano buone novità! Vorrei scendere al lago e fare un mini video per tranquillizzarvi dal “vivo“ e ringraziarvi per l’amore che mi avete dimostrato in questi giorni”. Il video, come promesso, è poi arrivato, noi ve lo mostriamo qui di seguito.
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