La seconda Blind Audition di The Voice of Italy è stata caratterizzata dal fatto che quasi tutti i concorrenti hanno raccontato la loro storia difficile, sembrava quasi che la gara si fosse spostata dalla ricerca della voce più bella a quella della vita più travagliata. In questo caso Daniel Petrarulo ha vinto “a mani basse” in entrambe le categorie: nato come Daniela, ha voluto omettere quella vocale finale che gli va stretta, come ha spiegato in trasmissione, che lo collega a un’identità sessuale che non gli appartiene.
Dany ha raccontato la sua storia nel filmato che precede ogni performance, in cui i concorrenti fanno una breve presentazione di sé, ma l’ha anche ripetuto sul palco dopo la sua incredibile cover di Always dei Bon Jovi. “Incredibile” perché la sua voce, oltre ad essere gradevole, è impressionante se si considera che Daniel è ancora una donna, nonostante abbia intrapreso un difficile percorso che lo renderà uomo a tutti gli effetti.
Mentre ascoltavano la sua performance, solo Noemi, di spalle al palco, ha chiesto: “Ma è un uomo o una donna?“, con il popolo di Twitter che le ha prontamente risposto cinguettando: “Bella domanda!”. Poi, quando tutti e quattro i giudici si sono girati, Daniel si è sentito in dovere di precisare che in realtà è una donna e tutto il resto della storia. A questo punto la domanda è: c’era davvero bisogno di ripeterlo davanti ai coach? Non è una critica a Dany, anzi, ma la semplice riflessione sul fatto che forse la “normalità” si raggiungerà sul serio quando storie come la sua non saranno più portate sotto le luci della ribalta.
Comunque tutto questo non sembra aver condizionato il parere dei giudici e questa è una buona notizia. “Io quando sento Bon Jovi devo bere whisky e infilare 10 dollari nelle mutande di qualcuno. Noemi, girati“, ha commentato J-Ax con lo stile che lo fa amare dal suo pubblico. Noemi stessa, che poi ha accolto Daniel nel suo team, ha precisato che la musica non ha confini né fa distinzioni di sesso, mentre non tutto il pubblico ha apprezzato il commento di Piero Pelù, che pure non sembrava voler essere offensivo e che ha fatto sorridere lo stesso concorrente: “Hai cantato con le palle!“.
Daniel è il primo transgender che partecipa a The Voice, ma non il primo nella storia dei talent. Prima di lui c’è stata Bell Nuntita, attrice, cantante e DJ thailandese che ha stupito tutti a Thailand’s Got Talent con un’audizione in cui, cantando, è passata da una voce femminile cristallina a una voce maschile che poco si sposava con quel visetto da bambolina e che si è fatta valere per tutta la durata del programma. Al di là di tutto, però, Daniel ha dimostrato di non aver bisogno di appoggiarsi alla sua storia così particolare, forte di una voce che ha già conquistato il cuore del pubblico e che si è dimostrata ancora più interessante di tutto il resto.