The Voice of Italy, seconda Blind Audition tra talenti e storie strappalacrime [VIDEO]

La seconda Blind Audition di ieri, 4 marzo, è stata segnata da molti talenti sul palco (quest’anno il livello sembra abbastanza alto), ma anche dal maggior tasso di storie strappalacrime raccolte in una sola puntata. Roba da far invidia a Maria De Filippi. Se ne sono sentite di mille colori: c’era la mamma africana con la famiglia lontana (ma ne parleremo meglio di seguito), l’ex bulla, la ragazza di periferia che ascolta rap per non impazzire nel grigio della metropoli, la donna che sta per diventare a tutti gli effetti un uomo e in generale un alto tasso di occhioni lucidi, musichette malinconiche e tutto il resto. Tante storie che avrebbero potuto anche essere suddivise in più puntate per “alleggerire” un po’ la questione.

Per il resto i giudici sono sembrati in gran forma anche in questa seconda occasione, con J-Ax che ha sfornato una “chicca” dietro l’altra, una serie di “axforismi” che speriamo di vedere un giorno pubblicati in qualche volume, e il TeamFach con Francesco Facchinetti impegnato a informare il padre su titolo e autore di moltissimi brani portati sul palco. Ed Sheeran, Amy Winehouse, Bob Dylan: questi sono alcuni degli artisti che hanno firmato i brani che Roby non riconosceva, con il figlio che ha fatto praticamente “da Shazam” sussurrando le informazioni nell’orecchio dello storico leader dei Pooh per gran parte della puntata.

THE VOICE OF ITALY: LA PRIMA BLIND AUDITION (VIDEO)

Si parte con Ilenia Bentrovato, che con la sua storia fatta di periferia e cemento si sfoga sul palco con una versione personalizzata di The Monster di Eminem in cui parla al cuore dei giudici attraverso il rap che la fa finire nel team di J-Ax. Si passa poi al vero talento della puntata: Keeniatta Baird, originaria del Sud Africa, che con la sua cover di And I’m Telling You I’m Not Going di Jennifer Hudson incanta tutti. Una voce forte, che spiazza i giudici, il pubblico in studio e gli iper-critici utenti di Twitter, che durante e dopo la sua performance hanno smesso di sparare a zero su tutto e tutti. Davanti a Keeniatta niente da dire e finisce nel team di Noemi.

Altri talenti che sono spiccati nel corso della serata sono stati: Francesca “Tekla” Cini, con il suo look anni ’80 un po’ alla Boy George e l’energia mostrata con Do It Like a Dude di Jessie J (Team J-Ax), Ira Green, ex bulla di Napoli che sembra voler mostrare la forza più con le note di Black Dog dei Led Zeppelin che con l’aggressività (Team Pelù) e Tommaso Gregianin. Anche lui sceglie il team Pelù dopo una Blind Audition davvero speciale in cui è rimasto nascosto dietro al tendone. E’ da lì che sono partite le note di Let’s The Music Play: la voce sembra quasi quella di Barry White e invece ecco apparire questo diciannovenne dal viso da ragazzino, che quando parla è tutto diverso da quando canta. Al punto che davvero sembra di avere davanti uno dei famosi video fatti con Dubsmash.

Tra tutte le storie e tutte le voci, spicca anche quella di Dany Petrarulo, che una volta era Daniela ma che sta compiendo un complicato percorso che lo porterà definitivamente a diventare “un lui”. Ma questa storia sembra non influenzare i giudici, viene trattata marginalmente (ma se ne parla quel tanto che basta…), anche perché la sua versione di Always dei Bon Jovi convince molti. Anche Dany ha scelto Noemi, che al momento ha tra le mani una bella “scuderia”. I risultati della seconda Blind Audition, quindi, sono:

#TEAMFACH: Sara Felline, Valentina Caturelli, Alex Ceccotti, Claudio Placanica
#TEAMNOEMI: Keeniatta Baird, Dany Petrarulo, Alex Vella
#TEAMJ-AX: Ilenia Bentrovato, Francesca Cini, Ludovica Cola
#TEAMPELÙ: Martina Liscaio, Ira Green, Tommaso Gregianin

Foto: Twitter

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