Dopo tanta attesa e dopo esserci gustati le foto postate sui social network da J-Ax durante le riprese in America, è arrivato finalmente il video del singolo Uno di quei giorni, che vede duettare il rapper insieme alla collega Nina Zilli. Il pezzo è in rotazione radiofonica dal 5 gennaio ma ha già riscosso un notevole successo, sarà per quei ritmi da “ballata pop”, sarà per l’allegria che trasmette, sarà per quel ritornello che ti entra in testa sin dal primo ascolto. Il video è stato presentato proprio da J-Ax attraverso la sua pagina Facebook: “#ilbellodesserbrutti è rompere il ghiaccio facendo il cretino. Eccolo qua, divertitevi”.
In effetti non si può dire che non sia divertente vederlo interpretare quelle scene “fantozziane” in cui tutto, ma proprio tutto, sembra andar storto, con tanto di “nuvolone da impiegato” che lo segue mentre cavalca la sua moto, come recita la canzone stessa: “La vita di un cowboy su un cavallo artificiale però poi non è che piove, inizia proprio a grandinare“. Ad attenderlo però c’è lei, la bella Nina Zilli in abiti sexy e trucco glamour, una bella ricompensa dopo una giornata andata male sin dal risveglio. Dopo una serie di incidenti (purtroppo comuni nelle giornate di tutti noi), J-Ax raggiunge trionfante il party a bordo piscina, per un lieto fine che lascia un messaggio di speranza. “Ho capito che non importa quanto sia stata comicamente tragica una giornata – ha spiegato Ax – so che mi basta accendere la mia moto per ritrovare pace e serenità“.
Per girare il video, lui e Nina Zilli sono volati fino a Jacksonville, in Florida. La sceneggiatura, che ricalca il testo della canzone, è stata curata dallo stesso J-Ax, che ha affidato la regia a Fabrizio Conte. Il pezzo anticipa Il bello di essere brutti, nuovo album del rapper milanese, in uscita il 27 gennaio e presentato in anteprima il giorno precedente con uno showcase al Blue note di Milano (“Gradito l’abito nero e anche il cappello – ha avvisato J-Ax – anche noi dobbiamo avere la nostra serata red carpet“).
Foto. comunicato stampa