“Pino, con te finisce un’era”. Queste le urla risuonate presso il Santuario Divino Amore a Roma, dove oggi (mercoledì 7 gennaio) alle ore 12.00 si è celebrato il primo dei due funerali per la scomparsa di Pino Daniele (il secondo a Napoli, sua città natale). Il cantautore e chitarrista partenopeo è morto lo scorso 4 gennaio a causa di un infarto. Aveva solo 59 anni ed una carriera ancora lunga davanti a sé. Una valanga i brani scritti, ma ancora tanti quelli che avrebbe potuto pubblicare. I fan sono accorsi per l’ultimo saluto romano all’artista e hanno intonato alcune delle sue canzoni più importanti come Quando e Napule è (il feretro è uscito dalla chiesa proprio sotto queste note).
C’è chi ha pianto, chi ha urlato il suo nome, chi ha fatto dei cori. Ovviamente non sono mancati volti noti del mondo della musica, come Nino D’Angelo, Clementino, Rocco Hunt, Umberto Tozzi, Emma Marrone, Renato Zero, James Senese ed Antonello Venditi. Jovanotti e Fiorella Mannoia si sono scambiati un lungo abbraccio. Nessuno però è riuscito a rilasciare dichiarazioni. Sono tutti scossi. Troppo. Non c’è proprio niente da dire. Anche perché nelle ultime ore non si fa che parlare della polemica che vede protagoniste Fabiola Sciabbarasi, la seconda moglie di Daniele, ed Amanda Bonini, diventata sua compagna dopo la fine del matrimonio. La Sciabbarasi è convinta Pino sarebbe potuto essere ancora vivo, se solo la Bonini non l’avesse portato da Grosseto a Roma per farlo visitare dal suo medico di fiducia. Una vera e propria corsa contro il tempo che purtroppo ha avuto un finale tragico.
Almeno per oggi è meglio mettere da parte le discussioni e pensare solo ad un grande artista della musica italiana che se ne è andato. I fan non possono crederci: “Ci ha lasciato tante emozioni ed un grande ricordo”, “Ci lascia un vuoto. Un vuoto veramente”, “Era una persona fantastica. Un poeta più che un cantante”, “E’ un grande, è stato un grande e rimarrà per sempre un grande“.
Foto by Velvet Music