In uscita nelle sale italiane a ridosso di San Valentino, 50 sfumature di grigio è una delle pellicole più attese dell’anno. Ora può anche contare su una colonna sonora che gli darà ancora più visibilità (semmai ce ne fosse bisogno), visto che potrà vantare sulla partecipazione di Ellie Goulding con il suo singolo Love me like you do, prodotto nientemeno che con Max Martin, “Re Mida” della musica internazionale già noto, tra le altre cose, per aver collaborato all’album Teenage dream di Katy Perry e a 1989 di Taylor Swift.
“Amo questa canzone! Ne avevamo bisogno”, questo più o meno il commento di tutti i fan inglesi su Twitter dopo che la canzone è stata mandata in onda, in anteprima, alle 8 di questa mattina, 7 gennaio. “Tu sei la luce, tu sei la notte, tu sei la cura, tu sei il dolore, sei l’unica cosa che voglio toccare“, canta Ellie. Un testo che dovrebbe sposarsi degnamente con le scene del film (QUI tutte le informazioni sull’attesissima pellicola e le dichiarazioni di Jamie Dornan, protagonista maschile). “Toccami come sai fare tu, cosa stai aspettando?”, prosegue il testo della canzone. Bisogna aggiungere altro? No, basta ascoltare (qui si seguito l’audio).
Ellie Goulding – Love Me Like You Do on MUZU.TV.
Non è la prima volta che la voce della giovane cantautrice britannica viene inserita in una colonna sonora. Già il suo singolo Beating heart (GUARDA QUI IL VIDEO) ha fatto parte della soundtrack per Divergent, pellicola tratta dalla trilogia fantascientifica scritta da Veronica Roth. Il brano Love me like you do sarà pubblicato ufficialmente il 15 febbraio, per ora è disponibile solo sul canale Vevo, ma i fan già esultano e, sin dalle prime ora di questa mattina, hanno riempito la bacheca Facebook di Ellie di messaggi entusiasti: “Una nuova canzone significa anche che ci sarà un nuovo album e un nuov tour…non posso aspettare!”, “Questo singolo è incredibile, perfetto”. Non rimane che godersi con calma questo pezzo con pop corn, patatine e una bevanda ghiacciata, comodamente seduti nelle poltrone del cinema a febbraio.
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