Alla fine, per la cronaca, il Brasile ha battuto per 3-1 la Croazia con una doppietta dell’asso del Barcellona Neymar. Poco ci importa, l’Italia esordirà la notte tra sabato e domenica contro l’Inghilterra. Ier sino ufficialmente cominciati i Mondiali di Calcio: “Brasile 2014” ha avuto inizio nel modo migliore, con uno show d’apertura tipico deell’universo carioca: sul palco, al centro di uno stadio stracolmo di tifosi e curiosi, ecco Jennifer Lopez, Pitbull e la stellina brasileira Claudia Leitte. J Lo, quasi come Nanni Moretti in Ecce Bombo, è stat indecisa sino all’ultimo se partecipare o meno alla grande festa: in extremis ha capito che l’avrebbero notata di più qualora avesse deciso di presentarsi. Così è stato. Cerimonia coloratissima allo stadio “Corinthians” di San Paolo, a impreziosire il tutto anche il collettivo di percussionisti Olodum: i tre artisti hanno cantato l’inno dei Mondiali, “We Are One” (GUARDA QUI IL VIDEOCLIP). Di seguito, la gallery fotografica della lunga e coinvolgente esibizione (più in basso il video del live):
“We Are One”
Dimenticate i tempi delle Notti Magiche e del Waka Waka di Shakira (QUI IL VIDEO AMARCORD). San Paolo ha fatto festa con Jennifer Lopez, Pitbull e Claudia Leitte, ma l’entusiasmo sembrava quasi essere ‘da contratto’. Musicalmente, insomma, si poteva fare di più: il pubblico non è proprio impazzito di fronte ai glutei di J Lo, tanto meno ascoltando l’inno “We Are One” (che, a onor del vero, di brasiliano ha veramente poco). Una canzone, questa, accolta timidamente anche sul mercato: meno di 100.000 download ufficiali, non tantissimo.
Jennifer Lopez cattura sempre l’attenzione e così è stato anche ieri: l’occhio vuole la sua parte, anche se i maxi-schermi di un impianto così gigantesco non potevano renderle giustizia. La canzone “We Are One”, piaccia o no, è stata un’idea del rapper Pitbull, come ha ribadito più volte la stessa popstar. Lei, nel frattempo, gode di altre avventure discografiche, come quelle legate al recente singolo “First Love” (GUARDA QUI IL LYRIC VIDEO).
(foto LaPresse)
