In poco più di due giorni ha superato quota 60 mila (views). Enzo Salvi, comico romano noto ai più con il soprannome “er Cipolla”, ha sbancato il web, dando vita al primo vero tormentone italiano dell’estate 2014. S’intitola “Va, va, va” e prende le mosse dalla celebre “Da Da Da” degli anni ’80. Poco politically correct e molto “instant song”, la sua canzone è un continuo e frizzante inveire verso il malcostume tricolore: presa di mira l’attualità circostante, dalla crisi dilagante alle le tasse, dai politici agli arbitri di calcio. Tutti allegramente inviati a quel paese. Enzo rivolge un pensiero chiaro e deciso (“Va, va, va, affanculo devi annà“), non va troppo per il sottile e – almeno per ora – convince pubblico e addetti ai lavori…
“Va va va”
Fossimo sul palco del Festival di Sanremo, diremmo così: “di Enzo Salvi e Christian Generosi, mixata da Dj Highlander e Big Luciano, canta Enzo Salvi”. Avevamo perso di vista i mitici tormentoni estivi, adesso, per ovviare, ecco una citazione della celebre “Da da da”, successo anni ’80 dei tedeschi Trio, per costruire un motivetto frizzante, tutto italiano (e all’italiana). “Va va va” è il corrispettivo dance 2.0 della “Te c’hanno mai mannato a quer paese” di Sordiana memoria; un altro attore romano decide oggi, a circa 25 anni di distanza dalle gesta canore di Albertone, di scagliarsi contro il sistema.
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Enzo Salvi, quindi, tra Alberto Sordi e i Trio. La hit della formazione tedesca (“Da da da”, ndr.) riuscì nell’impresa di vendere circa 15 milioni di copie in tutto il mondo: “Va va va” sfrutta al massimo la caratteristica intro dei tre legati alla Neue Deutsche Welle, pochi attimi per diventare subito riconoscibile e vincente. Il testo, tagliente e colorito, fa il resto. Bravo Enzo, prestato alla musica: il cinema italiano è oggi povero di caratteristi, speriamo torni presto a fare il suo vero mestiere.
(foto LaPresse)