Era il 25 dicembre del 1990 e Marco spegneva le candeline sopra una torta colma di panna, proprio come si confà ad ogni bambino in cerca di dolci sogni. Per chi vuole vivere da Re, subito, avvolto dalle coccole dei propri cari. “La Valle dei Re” è il nuovo singolo di Marco Mengoni, da oggi accompagnato anche da un pregevole videoclip diretto dallo specialista, Gaetano Morbioli. Un video autobiografico, in cui il Mengoni di oggi cerca un granello di sintonia con le sue immagini da cucciolo: la sua Ronciglione, i primi passi in provincia, lo sguardo fiero e divertito del bambino che aveva già chiaro il suo destino. Cantare e correre: sì, pronto a correre sin da quando spegneva quelle candeline una sera di Natale…
“La Valle dei Re”
Cesare Cremonini ha scritto l’ultimo singolo di Marco Mengoni, dal titolo “La Valle dei Re”: il video tratteggia i caratteri di Mengoni bambino, l’infanzia vissuta in provincia, senza immaginare che un giorno avrebbe confezionato un disco record, “Pronto A Correre”, da decine e decine di settimane ancora vivo in tutte le classifiche di vendita.
La clip del brano, scritto da Cesare Cremonini, è nata da un’idea dello stesso Marco. #LAVALLEDEIRE è stato girato per Mengoni da Gaetano Morbioli per Run Multimedia, che ha ripreso Marco durante varie attività quotidiane, immagini spesso interrotte da altre totalmente inedite, un vero e proprio regalo per i fan, che raccontano alcuni momenti della prima infanzia dell’artista nella vita di tutti i giorni.
GUARDA QUI IL VIDEOCLIP “INCOMPARABLE”
Marco Mengoni non fa scherzi a nessuno e per il 1° aprile sceglie di far festa insieme con il suo Esercito (di fan). Reduce dalla roboante affermazione ai Kids’ Choice Awards (LEGGI QUI), presenta il videoclip de “La valle dei Re”, opera tra tenerezza e nostalgia dove il vivere quotidiano di un tempo s’intreccia così con la sua vita di oggi. Un incontro con il Marco di ieri, che svela i contorni di un passato ‘normale’, come quello di tutti i bambini.
Sempre sapiente la mano (e l’occhio) di Morbioli: nel caso de “La Valle dei Re” il regista veronese usa una tecnica cinematografica grazie alla quale un gesto o un movimento, sono il pretesto per un cambio di set, di atmosfera, in un susseguirsi di immagini, per un crescendo di emozioni. Le stesse emozioni di un cucciolo che soffia due candeline, sotto gli sguardi curiosi del suo primo, festoso, pubblico. Piccolo Re nella sua valle.
(foto Ufficio Stampa)
