Poco più di 48 ore e poi sarà, ancora una volta, The Voice of Italy. Gli utenti di Twitter iniziano a scaldare i polpastrelli in attesa di digitare per il secondo anno consecutivo l’hashtag #tvoi: oggi, negli studi Rai di Via Mecenate (Milano, ndr.) è stata presentata alla stampa la nuova edizione del talent show musicale. Presenti tutti i protagonisti, a cominciare dal quartetto di coach, Raffaella Carrà, Piero Pelù, Noemi e la new entry – attesissima – J-Ax. Valentina Correani e Federico Russo sono il presentatore e la vj del 2014. Federico esordisce così: “Ci sono talenti formidabili e una vasta scelta, avessi due lire e fossi un produttore, avrei già 7/8 persone da lanciare…“.
La Conferenza stampa
The Voice of Italy, seconda edizione. Si parte mercoledì sera su Rai Due: quattordici puntate (una in più dello scorso anno), cinque di Blind Audition, poi Battle e Knockout. Novità anche quella della sfida tra i propri concorrenti, con la possibilità di rubare all’avversario il giovane artista eliminato per la propria squadra.
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Noemi: “Sono felice che J-Ax faccia parte del cast, perché il suo genere di musica è una realtà che sta diventando molto importante nel nostro paese. (…) Ne vedrete delle belle, mi impegnerò ad essere molto più diretta con i miei ragazzi. Ho accumulato un po’ di esperienza e mi piace l’idea che anche altri possano avvalersene…”
J-Ax risponde così: “Sono qui, perché si sono accorti dell’importanza del rap e spero che la mia presenza porti qui altri rapper…” (…) “Sono uno che si commuove, non mi sembra strano se di fronte ho qualcuno che canta bene. Tutti i musicisti dovrebbero commuoversi. Le mie lacrime le porto come un vanto. Sono fan dei concorrenti della mia squadra. So già che con tre vorrò collaborarci io in futuro…“.
Raffaella Carrà: “Vi chiedo di non parlare di buonismo quando mandiamo via qualcuno solo perché troviamo le parole giuste ed educate per farlo” (…) “Cocciante era una presenza importante, non so perché abbia detto di no quest’anno, magari si stanca e poi torna… Veronica De Simone? Le manca solo una bella canzone, ma vederla a Sanremo è stata una gioia immensa…“.
Piero Pelù (si) fa una domanda: “Perché non creare un programma dove scoprire nuovi talenti che sanno scrivere belle canzoni?” (…) “Mi sono trovato, lo scorso anno, persone che sembravano favorite, ma poi durante le battaglie si sono afflosciate…“.
Queste le dichiarazioni più interessanti della lunga conferenza stampa di The Voice of Italy, appuntamento a mercoledì sera per le prime blind audition. Noi ci saremo. #tvoi
