Fiorello: “Sanremo? No, sarebbe l’inferno. Fazio può presentarlo anche nel 2015”

A pensarci bene, l’edizione n° 64 del Festival di Sanremo ha fatto più che bene ad omaggiare la storia della televisione italiana, invitando personaggi di spicco, come Claudia Cardinale, Renzo Arbore e le Gemelle Kessler. Di certo, e Fazio lo ha riconosciuto in conferenza stampa, si è sentita l’assenza di Rosario Fiorello, colui che negli ultimi 15 anni ha ricoperto un ruolo di primissimo piano nel mondo del piccolo schermo.

Lo showman siciliano non condurrà il Festival, non ci pensa nemmeno: “Ovviamente la risposta è no. Non è nelle mie corde. E poi Sanremo è preso troppo seriamente. Ci si fa entrare perfino la politica (…) Presentare non è il mio mestiere, alla terza volta che dico ‘Signore e signori ecco a voi…’, già mi sono rotto“. Questo e altro in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera: Fiorello, tra l’altro, sponsorizza Fabio Fazio per il Sanremo 2015…

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Fiorello: “Fazio ha fatto un ottimo Festival

Presentare Sanremo nel 2015? Nemmeno per sogno, Fiorello si tira fuori e motiva la sua decisione: “Assolutamente non posso sostenere quella pressione. Fabio Fazio che è una persona a modo, la terza sera ha detto ‘Mi avete rotto le palle’ , figuriamoci. Fazio al mio confronto è il Dalai Lama, io con il mio carattere fumantino, non ce la potrei proprio fare. Lui ha fatto un ottimo Festival. Andrebbe benissimo se lo rifacesse anche l’anno prossimo...”. Chiamatela investitura o benedizione, di certo Rosario Fiorello spende, pubblicamente, belle parole per il conduttore ligure e, rispondendo a un suo tweet (“L’idea giusta per #sanremo2015: Fiorello + Fiorello. Un cognome solo per una grande coppia“), Fiore ringrazia, ma rifiuta: “Caro Fazio in due il tiro a segno verrebbe meglio, in due non sbaglierebbero mai, grazie della stima…“.

Cinque giorni d’inferno

Fiorello dà uno sguardo alla sua carta d’identità e, minacciando di farla finita con la tv al raggiungimento dei 60 anni, chiude le porte al Teatro Ariston e, con esso, al Festival di Sanremo: “Potrei fare l’ospite: mezz’ora a far ridere. Ma condurre proprio no. A maggio compio 54 anni, perché devo passare cinque giorni di inferno? Se fosse divertente ok, ma non è divertente…“.

(foto LaPresse)

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