Loredana Bertè in concerto a Milano: Teatro Nazionale sold out [VIDEO]

“Indocina”, “Una sera che piove”, “I ragazzi di qui”, canzone scritta per lei dal M° Ivano Fossati. Cimeli, perle rare. Così come la struggente “Ragazzo Mio” di Luigi Tenco, altro grande maestro della nostra musica, mai fin troppo celebrato. Loredana Bertè inaugura nel migliore dei modi la tournée nei teatri: sold out al teatro Nazionale Barclays di Milano, pubblico delle grandi occasioni e tifo da stadio, con cori ed emozioni che sembrano non volere fermarsi mai…

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Sold out ed emozioni

Loredana Bertè festeggia 40 anni di carriera con un concerto sold-out del suo “1974 – 2014 Tour” al Teatro Nazionale di Milano. Pregevoli effetti speciali sono i video che proiettati sul palco alle spalle della cantante calabrese: Loredana col pancione al Festival di Sanremo, Loredana in abito da sposa, solo per fare i due esempi più celebri. Alcune cover pregevoli, come detto, alle quali aggiungiamo anche Rino Gaetano con “Il cielo è sempre più blu” e Fabrizio De André con “Fiume Sand Creek”. L’omaggio più delicato è quello fatto a sua sorella, Mia Martini, con il brano “Zona Venerdì”, scritta dopo la morte di Mimì.

Pubblico folto ed emozionato quello del Teatro Nazionale di Milano: Loredana Berté osannata dalla gente, una folla trasversale, di tutte le età e di tutti i ceti sociali. Tutto esaurito: mani in alto, braccia al cielo e si canta tutti insieme, con “Non sono una signora” e “In alto mare”, ballata funky di altissimo livello. Loredana Berté vince, fa festa, la sua presenza sul palcoscenico vale – da sola – il prezzo del biglietto. D’altronde, cos’è Lady Gaga, se non una sua imitazione venuta male? Lasciatecelo dire.

63 anni per Loredana Bertè: 40 di carriera, il resto a sognare serate come questa, con Milano unita a tributarle un lungo, appassionato, applauso. Senza difficoltà, osservandola attentamente, la definiamo ancora la signora rock italiana, diversa da Gianna Nannini, ma di eguale spessore. Gran temperamento, voce intensa e graffiante: quasi tre ore musica vera, di forti emozioni.

(foto LaPresse)

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