Ascolti un pezzo è rimani scosso, fortemente. E’ successo tempo fa, quando Elisa Toffoli è rientrata di petto sul mercato discografico e lo ha fatto con “L’anima vola”, title track di un album molto bello. Un pezzo pop con lo sguardo rivolto alla dance e all’elettronica. E, così, negli ultimi giorni lo stesso brano è stato scomposto e ricomposto attraverso tre remix che ne hanno acuito le potenzialità da club (se vogliamo definirle così).
Come qualcuno ha abilmente sottolineato sulla pagina Facebook della musicista, “L’anima vola” nasce per orientarsi a questi risvolti: i bassi della versione originale vanno, infatti, in direzione dance. Ieri pomeriggio è arrivato il nuovo videoclip, con sotto il remix curato da Gabry Ponte: sui social i fan di Elisa non hanno risparmiato critiche a questo lavoro…
“L’anima vola” – Remix Uno
Belle le contaminazioni, bello fare in modo che i generi si sposino in un unico grande suono. Pop che abbraccia il rap, rock che si arricchisce grazie al sapiente uso dell’elettronica, musica leggera che si lascia ammaliare dalla dance. In questi mesi abbiamo parlato con esponenti dell’universo-disco, da Molella a Tommy Vee, da Coccoluto a Cristian Marchi, e abbiamo apprezzato il loro desiderio di sperimentare. Perché ognuno fa il suo lavoro, ci mette il suo gusto personale. “L’anima vola” è diventata un’altra canzone, dice qualcuno, Gabry Ponte l’ha cambiata completamente: ha fatto bene ad allontanarsi dall’originale, magari rischiando, ma non ha sbagliato.
“L’ANIMA VOLA” – GUARDA QUI IL VIDEOCLIP ORIGINALE
La musica è come quelle palle anti-stress, può essere plasmata con molteplici arrangiamenti, può essere interpretata e resa in modi diversi. Vent’anni fa non c’erano i social network, ma c’erano i remix, anche legati ad artisti di un certo livello: Vasco e gli altri sarebbero stati massacrati dai fan, invece lavori più o meno riusciti hanno avuto una eco meno evidente. Lunga vita ai remix, le medaglie a una sola faccia hanno meno valore.
(foto by facebook)