“..in questi giorni, trent’anni fa, finivo di registrare il mio primo album.. Sono felice di ricordarlo qui, tra le strade del mio quartiere dove sono cresciuto politicamente e fisicamente.. Grazie Bologna e viva il futuro“. Non poteva vivere di frasi più belle la grande festa collettiva che Luca Carboni ha deciso di organizzare a Bologna, nella sua Bologna, allo storico Paladozza (palazzetto costruito negli anni ’50, mica ieri). Trenta gli anni di carriera del cantautore di “Fisico e Politico”, una celebrazione live con amici di ieri e di oggi, da Tiziano Ferro a Jovanotti, da Elisa ad Alice. Una bella storia raccontata prima attraverso un disco e adesso in una dimensione diversa, perfettamente natalizia: tutti insieme sul palco, per un semplice (ma straordinario) omaggio alla musica italiana…
Grandi nomi, grandi note, grande notte
Sarà anche banale come titolo, ma di meglio non sappiamo fare. La grande notte di Bologna è fatta di note. Luca Carboni: 30 anni di musica celebrati con Jovanotti e gli altri amici. Alcuni li abbiamo citati, ma è giusto applaudire ora virtualmente tutti quelli che hanno fatto vibrare il Paladozza: Samuele Bersani, Andrea Mingardi, Ron, Gianni Morandi, Gaetano Curreri, Alberto Bertoli (figlio di Pierangelo), Biagio Antonacci, Saturnino che suona il suo basso in “Fare le valigie”. Che spettacolo. Parte tutto con i ricordi del 1982, l’incontro con Ron durante una partita di basket… Il Live si scalda subito con “La mia città” (uno dei primi successi di Carboni), poi non ci si ferma più…
CARBONI – FERRO: GUARDA QUI IL VIDEO “PERSONE SILENZIOSE”
Ci vuole un fisico speciale…
Alice (sarà il grande rimpianto di Fazio per Sanremo 2014) accanto a Luca Carboni per “Farfallina”. Poi Biagio Antonacci che canta “Primavera”, con effetti video a simulare gocce di pioggia sul suo viso e quello di Luca. Ancora: Elisa, Tiziano Ferro (“Persone silenziose”, che bel duetto), Morandi (omaggio a Lucio Dalla con “Piazza Grande”) e, per un gran finale, Lorenzo Jovanotti: da sfondo fa la gigantesca scritta 1992 (l’anno del loro tour insieme). Pandemonio con “Ci vuole un fisico bestiale”, con Cherubini (oggi tanta barba, 20 anni fa pulito come un ragazzino) che – ripetutamente – urla al pubblico di Bologna: “Luca Carboni! Luca Carboni! Luca Carboni!”. Che spettacolo la musica italiana. Viva Bologna.
(foto by facebook)