Detto, fatto. Con un po’ di anticipo rispetto alle indicazioni di questa estate. Lily Allen aveva recentemente lavorato in studio con il produttore Greg Kurstin: già nel 2009 era nato “It’s not me, it’s you”. Tutto questo lasciava ben sperare per l’avvento di qualcosa di nuovo. Così, ieri la popstar ha postato il video relativo ad “Hard out here”, suo primo brano originale dal 2009: segue di pochi giorni alla pregevole cover di “Somewhere only we know” dei Keane, brano che – tra l’altro – figura nello spot natalizio della catena britannica di grandi magazzini John Lewis. “Hard out there” si presenta come una presa in giro delle ultime, eccessive, uscite di Rihanna, Miley Cyrus e Robin Thicke: i contenuti (e le immagini) sono anche qui piuttosto forti…
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Dollari in bella vista, sederi al vento, pose ammiccanti e un testo abbastanza esplicito. Questo è “Hard out here”, il nuovo singolo di Lily Allen, che torna sulle scene dopo una pausa di non poco conto. Testo e video sono un moto di ‘ironia’ contro il sessismo dell’attuale cultura pop, da Rihanna a Miley Cyrus, senza dimenticare un riferimento a “Blurred lines” di Robin Thicke. Termine cardine del pezzo è “bitch”: “Forget your balls and grow a pair of tits, it’s hard out here for a bitch…. Ironia, dicevamo. Ecco un’equipe di medici impegnati in un intervento di liposuzione con la Allen ‘accusata’ di essersi lasciata andare dopo il parto: poi arriva la ribellione e una danza esplicita…
“I don’t need to shake my ass for you because I’ve got a brain“. Le stelline del pop si fanno la guerra, o quasi. Lily Allen sembra riferirsi a Miley Cyrus, difendendo l’immagine della donna e della sua sessualità. Il nuovo singolo, “Hard out here”, è antipasto del disco della popstar londinese, per il quale toccherà aspettare la primavera 2014 (stando alle ultime indiscrezioni).
(screenshot by youtube)