Negrita, gioia infinita per il finale di Rock In Roma [VIDEO]

Eccoli lì, i Negrita. Chiamatelo regalo, o bis, termine che va molto di moda nel caso dei concerti. “Rock In Roma” aveva già donato al pubblico il suo personale epilogo con il macro-evento targato Blur, ma dopo Zucchero, Gazzè e Daniele Silvestri, gli organizzatori desideravano porre una ciliegina sulla torta di Capannelle: da “Gioia infinita” a “Ho imparato a sognare”, da “Magnolia” a “Rotolando verso sud“. Quest’ultima, che è diventato un inno per tutti i meridionali che tornano a casa dopo mesi di lavoro “fuori porta”.

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Rock meticcio e coinvolgente

La storia dei Negrita in pillole? Da “Paradisi per illusi” a “Reset”, da “L’uomo sogna di volare”, fino a “Cambio”. Un po’ crossover, un po’ texmex, un concentrato di rock meticcio, cangiante, mai troppo rigido. Dieci gli anni di Postepay, un buon motivo per festeggiare con un concerto gratis: ideale chiusura alla rassegna “Rock in Roma 2013”, che quest’anno ha portato grandi artisti nella Capitale, come Springsteen, i Green Day, Mark Knopfler e tanti altri.

Identità by Rolling Stones…

La formula della gratuità applicata a un evento speciale. Il concerto romano dei Negrita, (che riprenderà da ottobre il Tour 2013 Unplugged nei maggiori teatri italiani) precede un lungo giro di live, da Rieti del 17 ottobre alla data finale del Teatro Nuovo di Milano del 2 dicembre, con un repertorio presentato in versione elettrica, a partire dall’ultimo album “Dannato vivere”, in testa i singoli “Brucerò per te” e “Fuori controllo”. Una band che sul palcoscenico romano fa rivivere prepotentemente la sua identità, guardando ai Clash e ai Rolling Stones.

Viva l’Italia

Pace, amore e gioia infinita“. Un urlo collettivo, la passione di migliaia di persone accorse all’Ippodromo capitolino per fregarsi le mani di fronte a questo grande spettacolo. Un plauso anche agli organizzatori che, seppur con lo sguardo ai grandi Festival internazionali – Coachella su tutti -, mostrano attaccamento al tricolore: una festa tutta italiana quella di Pau e la sua squadra scatenata. La musica è finita, ed è finita bene. Con gioia infinita.

(foto by facebook)

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