#WakeMeUp di Avicii è il brano più scaricato in Italia. Il nuovo video è online da ieri: una giovane mamma riposa al fianco della sua bambina e proprio il risveglio è il tema cardine di tutto il brano. Occasione di rivalsa e di riscatto, insieme, con un verso che fa da ponte ideale: “I don’t know where the journey will end, but I know where to start“, la consapevolezza di non conoscere il proprio destino, la propria meta, e la certezza di un inizio.
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Avicii rappresenta una delle stelle della Edm odierna: non a caso, è primo in classifica in Inghilterra (ha resistito all’attacco del nuovo singolo degli One Direction). “Wake Me Up” stupisce per le sonorità e, ancora più a sorpresa, per il testo: nonostante sia il più classico tormentone, non ripete le frasi una dopo l’altra, ma denota un’ottima capacità compositiva e narrativa. Questo fa ben sperare. A suo modo è geniale nel mescolare cose diverse tra loro, strizzando l’occhio a gente come i Mumford & Sons, giusto per fare un esempio.
Folk, pop, rock, country, dance elettronica: Avicii, Aloe Blacc e Mark Einzinger, tutti insieme, appassionatamente. Tra ricerca e innovazione, con parole semplici e dirette: “Vorrei davvero poter rimanere giovane per sempre, non ho paura di chiudere i miei occhi, la vita è un gioco fatto per tutti e l’amore è il premio…“.
“Wake Me Up”, “Svegliami”, l’imperativo del pezzo che sta facendo impazzire tutto il pubblico, specialmente quello di casa nostra. Il singolo, come detto, ha praticamente sbarrato la strada alla boyband numero 1 del Regno Unito, e il disco tiene la prima posizione per la seconda settimana consecutiva: che bravo Avicii. “Wake Me Up” è una sola moltitudine, sentimenti, sensazioni, parole e suoni. La dance elettronica ha fatto un passo avanti.
(screenshot by YouTube)
