Stones: “Le ragazzine se la facevano sotto, noi suonavamo Popeye…”

Una volta erano i Beatles e i Rolling Stones, prima ancora Elvis Presley. Poi Michael Jackson, I Take That, Justin Bieber e gli One Direction. Ovvero, personaggi in grado di coinvolgere le folle all’inverosimile. Fan scatenate, urla, pianti e capelli strappati (o quasi). L’ultima esce dalla bocca di Mick Jagger, proprio accanto l’uscita del film che celebra i 50 anni di carriera degli Stones. “Le ragazze davanti a noi se la facevano addosso…“, queste le parole del leader della rock band britannica. Sarà vero?

Il delirio delle fan nei ricordi dei Rolling Stones, dopo 50 anni di carriera. Un estratto di “The Rolling Stones -Crossfire Hurricane“, il film che ripercorre la carriera della band britannica. Per due giorni il film sarà in 300 sale in tutta Italia. Scene che lasciano senza parole, non tanto per la violenza (quella è assente, tranquilli), quanto per l’atteggiamento del pubblico femminile, in chiara difficoltà di fronte a Mick e ai suoi ragazzi. Ondate di ragazzine che svenivano, crollando per terra come fossero pere cotte, addirittura era facile vedere urina scivolare sotto le poltroncine del teatro… “Liquido che scendeva copiosamente dalle cosce delle ragazze“, questo il cuore del racconto di Jagger… Il momento più difficile (anche più imbarazzante) era quello dell’arrivo e della fuga: in mezzo, sul palco, un concerto “a scadenza” con gli Stones che suonavano il tema di Braccio di Ferro, tanto non si sentiva nulla, il suono era completamente coperto dalle grida “disperate” delle accanite sostenitrici. Giusto per usare un eufemismo.

(foto by facebook)