Un pezzo che accompagna l’ascoltatore e che, allo stesso tempo, si fa inseguire. Voce suadente e brillante quella di Annalisa che, dopo il primo singolo “Scintille”, risplende e meraviglia il pubblico con “Alice e il blu” in radio da oggi: la Scarrone qui affronta temi delicati come le “dipendenze” e mostra un cantato soft, volutamente meno aggressivo del solito. Un paio di mesi fa, durante la nostra intervista, avevamo carpito queste due sue anime, forte e sensibile come poche e tra le più brave interpreti (e autrici) della sua generazione…
Da maggio “Non so ballare tour”
Milano e Roma prime due tappe – obbligate e fondamentali – della tournee di Annalisa Scarrone (3 maggio, Milano- Teatro Nazionale; 5 maggio, Roma – Auditorium Parco della Musica), antipasto di un giro di concerti che si annuncia entusiasmante. Labile il confine tra la sua capacità di emozionare dal vivo (l’energia sul palco di Amici, prima, e dell’Ariston, poi, lo dimostrano) e la bella sensazione che provoca il semplice ascolto in cuffia. Ma torniamo ad “Alice e il blu”. La protagonista del brano è una che non si accontenta, si cristallizza nel desiderio di qualcosa che manca a prescindere, non accorgendosi di quello che già possiede e alla fine si ritrova sola. Espresso in modo velato e intelligente è il tema della dipendenza, evidente dal momento in cui ci si rende conto che Alice desidera qualcosa di cui è schiava…
“..un giorno le disse, dritto negli occhi: Dimmi che posso fare? Guarda nel blu e arriva lassù e portami un grammo di nuvole… Lui mise due ali sotto le mani, tornerò con quello che vuoi tu…“. Questo, insieme con tutti i brani del nuovo disco (e inclusi i successi precedenti) saranno nella scaletta del suo prossimo tour organizzato da F&P Group. Annalisa, com’è noto, è stata la vincitrice del premio della Critica in entrambe le due partecipazioni ad “Amici”, riconoscimenti che si vanno a sommare alla premiazione ai Wind Music Awards, al Premio Lunezia e alle due edizioni del Premio Videoclip.
(foto by kikapress.com)