“Il nostro impianto era certo di poche pretese, solo dieci watt, e dalle tre fino alle sei con Paint it black e Yesterday…“. Un brano poco noto (Oh Merilù, ndr.), datato 1974 e contenuto nell’album “E tu”. Chi l’avrebbe mai detto che 40 anni dopo Walter Savelli, pianista e amico di Claudio Baglioni, decidesse di mettersi al pianoforte e di stravolgere proprio il pezzo dei Rolling Stones citato nel testo della canzone? Nessuno. Ma la notizia non è questa. Il nostro Walter stupisce, sorprende: per la terza puntata di “Velvet suona a Walter” si alza in piedi e suona il rock a modo suo…
Piano, pianissimo: Paint it black
Savelli come Bollani. Il gusto della rivisitazione, di una chiave personale. Molto personale. Mick Jagger apprezzerebbe una roba del genere: Walter era uno di quelli che amava i Beatles e i Rolling Stones, ce lo ha dimostrato la scorsa settimana con Let it be e questa volta fa altrettanto, anzi, addirittura si migliora e si completa. Sembra facile, ma suonare in piedi è un virtuosismo mica da ridere: e pensare che questo ragazzo non smette di farlo durante i suoi concerti in giro per l’Italia…
In chiusura: era già capitato a Sanremo con Ilaria Porceddu e Malika Ayane, continuiamo a dire che Velvet porta bene! “Enarmonia“, ultimo libro musicale di Savelli è in testa alle classifiche tra gli e-Book di iTunes. Lo diciamo piano, pianissimo…
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