The Voice of Italy: ormai è febbre #tvoi

Poltrone girevoli che fanno molto Actarus in “Ufo Robot”. Postazioni adatte per i quattro speciali coach di “The Voice Of Italy”. Oggi conferenza stampa, presentazione ufficiale del nuovo programma di Rai Due. Giovedì si parte (h 21), l’attesa è tantissima e gli stessi allenatori sono gasati e determinati… Nessuno vuole sentir parlare di paragoni con X-Factor: #tvoi (a proposito, è già Twitter mania) è un programma diverso dai talent e qui l’immagine non conta. A raccontare questo sono stati i protagonisti: Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante, Piero Pelù e Noemi.

THE VOICE – LE FOTO DELLA CONFERENZA STAMPA

Ed è già febbre #tvoi

Obiettivo comune è scovare un nuovo talento vocale: #tvoi partirà con sette puntate registrate: quattro di Blind audition, ovvero la scelta dei cantanti da parte dei coach che ne ascolteranno solo la voce senza vederli: ‘blind audition’. Quando l’allenatore fa passare l’aspirante cantante, la poltrona su cui è seduto durante il provino si gira verso il concorrente e appare sulla base la scritta I Want You. Sta poi al concorrente scegliere la sua squadra – e quindi il suo coach.

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Le voci dei coach

Noemi:”avremo il rapporto diretto con il pubblico grazie al televoto e ai social network…vogliamo capire chi sono questi ragazzi per farli diventare più forti…“. Cocciante: “The Voice è diverso dagli altri: il look, l’aspetto fisico, la storia singola di ciascun cantante vengono dopo. Al centro c’è il talento e la capacità di trasmettere emozioni“. Capitolo a parte meritano gli “aiutanti”, la Carrà sarà affiancata da Gianni Morandi in qualità di special coach, Cocciante dai Modà, Noemi da Mario Biondi e Pelù da Cristiano Godano dei Marlene Kuntz.

FABIO TROIANO & CAROLINA DI DOMENICO – LE FOTO

Si chiude il 30 maggio

Sei puntate Live con televoto: gli otto cantanti finalisti di ciascuna squadra, oltre a cantare da solisti, avranno la possibilità di esibirsi in veri e propri concerti con il coach e con ospiti nazionali e internazionali. Nella serata finale del 30 maggio ad ogni allenatore rimarrà una sola voce e sarà il pubblico da casa con il televoto a decretare il vincitore assoluto. Carrà: “I ragazzi che cantano oggi sono molto più preparati di noi, ma le voci spesso sono anonime, non si riconoscono. Non bisogna demonizzare il Pop… semplice, ironico e divertente!“. Cocciante: “vogliamo sviluppare la personalità dei ragazzi non vogliamo costruirli, ma valorizzarli. In Italia siamo indietro nella valorizzazione dei talenti…“.

(foto by kikapress.com)

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