Arisa & X-Factor: “Al mio posto La Pina o Giusy Ferreri…”

Credo che mi farà stare bene cambiare aria“. Con queste parole donate all’universo parallelo del web (Facebook, in questo caso specifico), Arisa dice ufficialmente addio a X-Factor. Lo avevamo già annunciato qualche tempo fa: lei e Morgan fuori dalla contesa catodica, c’era da aspettarselo, perché più di Elio sono personaggi (e artisti) che hanno bisogno di recuperare al più presto il rapporto con la musica, col palco, con quello che è il loro vero lavoro. Musica, parole, pubblico. Non un tribunale delle sette note, come può essere un Talent Show. E adesso cosa succederà al Teatro della Luna?

ARISA IN TOUR A MILANO – FOTO

Quella frase sibillina di Elio…

Eravamo in pieno Festival di Sanremo. Stefano Belisari, in arte Elio, l’aveva detto: “Non so nemmeno se quest’anno faranno X-Factor, a Sky hanno un sacco di contratti da rinnovare…“.
Magari erano solo parole buttate lì, un Talent Show di quella portata va “onorato”. Intanto Morgan e Arisa escono di scena, ci sono due giudici da rimpiazzare. Rosalba ha comunicato via Facebook la propria necessità di dedicarsi completamente alla musica, la sua: “..è stata un’esperienza bella e altamente motivante, ho conosciuto artisti validi, contraddizione, genio, istinto. C’ho creduto. Spero che mi sostituisca qualcuno che ami la musica e le persone. A caso dico: Giusy Ferreri, La Pina. Giusy è bravissima, una che ne sa, una determinata, crede in quello che fa, ha una storia bella. La Pina è un genio di parole e di espressività, ogni sua frase ha un suono e questo è molto fico per la comunicazione…“.

“Non esaltate il talento, che è sempre più spento…”

In questo macro-settore della comunicazione si fa in fretta a osannare un artista, oppure a buttarlo nel fango. Questo nel giro di pochi giorni. Arisa sa cantare, ottima voce, buonissima presenza scenica e molta semplicità. Melodicamente eccelsa, non c’è che dire. In questo mese ha incantato le platee di Roma e Milano col suo Amami Tour. Teatri che “venivano giù”. Noi abbiamo deciso di riproporre il suo omaggio a Giorgio Gaber: una sera in cui in tanti hanno provato a ricordare Il Signor G. Non tutti ci sono riusciti, inutile negarlo ed eccedere di buonismo. Lei è stata brava.

(foto by kikapress)

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