Sanremo, 2° serata: la classe di Malika, il genio di Elio e un duetto venuto bene…

La seconda è sempre più bella. Voi dite che c’è malizia? Può darsi. Ci lasciamo alle spalle un’altra serata del Festival di Sanremo e, questa volta, con maggiore soddisfazione. Partenza sobria come la prima sera, ma ancora più nazional-popolare: il tutto affidato a Beppe Fiorello, stupendo Domenico Modugno con le braccia spalancate verso il pubblico del Teatro Ariston. Fazio molto più sciolto rispetto alla prima volta, Lucianina fantasia allo stato puro. Belle canzoni, oltre il livello di martedì: molto bravo Max Gazzè con gli archi pregevolmente mischiati al suo pezzo elettrico, sorpresa annunciata Annalisa con lo swing balcanico di “Scintille”, praticamente perfetta Malika Ayàne, nuova signora della canzone italiana. Capitolo a parte merita “La canzone mononota” di Elio. Avevamo già ascoltato un estratto qualche settimana fa, assolutamente di un altro pianeta. Duetto quasi spassoso quello tra Carla Bruni e la Littizzetto con una versione italianizzata della ben nota “Quelqu’un me dit”. Unica nota negativa, i 4 giovani confinati dopo la mezzanotte (Renzo Rubino farà molta strada). Ospiti internazionali un angosciato e angosciante Asaf Avidan e la statuaria modella Bar Rafaeli: messo alle strette, scusate, io opterei per la schiena di Malika, di gran lunga più sensuale…

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Superata la tensione per l’intervento di Maurizio Crozza, il Festival di Sanremo ha ritrovato la sua leggerezza. Migliora il ritmo, migliora anche la qualità delle canzoni (stasera con le migliori 14 sarà ancor più interessante), cresce il feeling tra pubblico e conduttori. Dopo Verdi e “Va pensiero”, l’apertura della seconda serata è stata affidata a Beppe Fiorello, con un sentito omaggio a Domenico Modugno: un medley di capolavori. Per l’occasione ha indossato la celebre giacca azzurra dello smoking vestita da Mimmo nel 1958: davvero bello il gesto di restituirla a Franca Gandolfi, seduta in platea. Poi via alle canzoni, tutte belle (Malika ed Elio su tutti) e uno spassoso duetto tra Carlà e la formica atomica…

Nel 1999 l’ultima vera apparizione televisiva di Lady Sarkozy, sempre con Fazio a “L’ultimo valzer”. Lì aveva ballato un valzer con Claudio Baglioni. Ora si presta al gioco, canta, suona, insomma fa l’ospite. Grande successo di Elio e le storie tese: “La Canzone Mononota” fa impazzire la platea e ottiene applausi scroscianti anche in sala stampa.
Stasera occhi puntati sugli altri 4 giovani e su una gara che si fa piano piano più interessante. La qualità c’è, peccato che la scena sia poco luminosa: ricorda quella di Panariello nel 2006. Per il resto, qualcosa è cambiato. Più di qualcosa.