Marco Mengoni dà l’Appuntamento a Canzonissima di Carlo Conti…

Una sorta di Cavallo di Troia. Un travestimento colmo di scaltrezza per un format d’altri tempi. Missione “Canzonissima” per la Rai e Carlo Conti che decidono di inglobare un “nuovo vecchio format” all’interno di un altro, ultra consolidato. Il conduttore toscano ha fatto bene fin qui con “I migliori anni“, grandi ascolti e apprezzamenti da parte della critica. Per la seria “la musica in Tv non funziona”. Ma quando mai! Da X-Factor a Tale E Quale Show, ultimamente non ci si può lamentare. La nuova Canzonissima sarà occasione per rivedere (e riascoltare) qualche artista dato per disperso…

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Canzonissima 2.0

Uno dei varietà più importanti della storia televisiva italiana: inutile girarci attorno. Oltre 15 anni di messa in onda, tra la fine degli anni ’50 e la metà dei ’70. Avvincente gara di canzoni interpretate dalle voci più celebri dell’epoca, da Gianni Morandi a Massimo Ranieri, da Gigliola Cinquetti a Claudio Villa. Tra i conduttori ricordiamo (con piacere immenso) Corrado, Raffaella Carrà, Pippo Baudo, Loretta Goggi. A corredo di una sigla intramontabile…

Carlo Conti ha deciso, quindi, di riproporre “Canzonissima” all’interno del collaudato “I migliori anni“. Lo farà affidandosi a otto artisti affermati. Ogni settimana ognuno di loro interpreterà una canzone italiana o internazionale. Eccoli: Alexia, Luca Barbarossa, Karima, Marco Masini, Mietta, Paola e Chiara, Povia ed Enrico Ruggeri. Nomi interessanti, valide proposte della musica italiana di ieri e di oggi. Forse è proprio questa la grandezza della televisione generalista, la possibilità di mischiare il “vecchio” e il “nuovo”, senza tradire il pubblico. Non manca molto all’appuntamento con questa buona nuova di Carlo Conti. Del resto “Canzonissima” e “Appuntamento” son sempre andati d’accordo. Lo sa bene Ornella Vanoni che, nel 1971, portò proprio quel pezzo al Teatro delle Vittorie.
Abbiamo aperto citando X-Factor, chiudiamo così: nel 2009 fu Marco Mengoni a deliziare il pubblico (catodico e non) con una bellissima interpretazione a cappella di questa canzone. Eccola qui, la nostra piccola “Canzonissima”!