C’è una tradizione lunghissima di musica intesa come gioco. Se suonare e giocare hanno lo stesso significato in varie lingue (to play, jouer e spillen), lo stesso – con esempi di alto profilo – accade pure in Italia. Arretrati noi? Certo che no! Renzo Arbore è sempre stato in grado di coniugare musica di qualità e “cazzeggio”, lo stesso riesce alla band di Elio e le Storie tese. Impazza in rete il Karaoke tormento di Mangoni: val la pena spendere più di qualche riga, anche questa è musica…
Non solo Shpalman!
Archietto, politico, attore e cantante a tempo perso. Luca Mangoni è una delle punta di diamante della cricca di Elio. Molti lo ricorderanno come protagonista assoluto del video di “Shpalman“, parodia di un grande successo delle Vibrazioni (“Dedicato a te”). L’uomo medio che scende le scale e dà inizio alla propria anonima giornata. Quello che alla fine di tutto dà la mancia ad Elio e fugge via con la bella di turno…
Da più di qualche tempo è il suo curioso Karaoke a fare tendenza, successi di ieri e di oggi interpretati con una grinta senza pari…
Il modo migliore per tormentare qualcuno è farlo attraverso i tormentoni. Psy e la sua cliccatissima “Gangnam Style” non potevano rimanere fuori dalla lista. Innumerevoli e irrinunciabili le performance di Mangoni (filmate da Cesareo negli studi di Radio Deejay, alla fine di ogni puntata di Cordialmente). Figli delle stelle, Over the rainbow, Yellow Submarine, War is over. L’effetto che fa a guardarlo così, senza musica, fa pensare alle gag tipiche da villaggio turistico: il battesimo dei nuovi animatori è spesso questo… Far credere loro di essere fuori onda e poi riproporre in pubblico la loro voce, in assenza della base. Quasi sempre una tragedia! Proprio come in questo caso, prima perla del 2013 targata Mangoni…