Dice che il talento lo si apprezza dal vivo. E allora tocca avere 4, 10, 100 occhi per guardare un concerto, senza perdere di vista i visi, i volti della gente accorsa a quel concerto particolare. Virginio Simonelli è stato un piccolo grande evento: belle sensazioni nell’aria, entusiasmo vibrante, lui stesso visibilmente emozionato. Quando hai del fuoco dentro e riesci a controllarlo, è probabile che le tue paure si tramutino in grinta e – insieme- consapevolezza dei tuoi mezzi. Questo, e molto altro, è successo a Roma…
Ovunque e, soprattutto, qui
Quella di ieri al Piper sarà certamente una storia da ricordare. Noi l’avevamo anticipato in mattinata: un concerto forte, una massa di fan che non potevano restare delusi. Virginio Simonelli regala a tutti un concerto pieno di significati, per lui come per tutti quelli che hanno lavorato dietro le quinte. “Il tempo sprecato” (delizioso brano scritto con Bungaro) è la partenza: il resto è storia semplice e sincera. La storia di un ragazzo della provincia di Latina che fa saltare tutti, che appassiona i teenager e incuriosisce chi ha qualche anno di più. Cantautore di nuova generazione, molto attento a quel che scrive e a quel che dice. La prossima tappa è Milano (19 dicembre, Salumeria della musica), nel frattempo gustatevi questo anticipo: un mini-live tutto per voi…