Soviet Soviet arrestati negli USA: “Ci hanno dichiarato immigrati clandestini”. Il racconto shock della band italiana

Il gruppo italiano Soviet Soviet è stato espulso dagli Stati Uniti: la band si era presentata Oltreoceano semplicemente per un tour, eppure tutti i componenti sono stati interrogati, arrestati e poi rispediti in Italia. Ecco il racconto shock condiviso su Facebook…

Un tour di sette date negli Stati Uniti tra cui la partecipazione a SXSW, il festival musicale South by Southwest, e un’ospitata nella prestigiosa e affermata a livello mondiale radio KEXP: questo il motivo dell’arrivo della band italiana Soviet Soviet negli USA. Eppure i ragazzi sono stati interrogati, arrestati e poi rispediti in Italia senza avere la possibilità di esibirsi. Il racconto shock arriva direttamente dalla pagina ufficiale di Facebook del gruppo.

Prima è stato controllato il batterista Ale che ha spiegato alle guardie la motivazione del viaggio promozionale, invece il chitarrista Ale ed il cantante Andrea sono stati bloccati e portati all’ufficio controlli. Tutti e tre sono stati interrogati e hanno fatto parlare anche il proprietario dell’etichetta americana con i poliziotti, senza però ottenere alcun riscontro positivo. Dopo quattro ore di domande il verdetto: “Avevano deciso di rimandarci in Italia e di negarci l’entrata negli Stati Uniti. Ci hanno dichiarato immigrati clandestini anche se la nostra intenzione non era quella di trovare lavoro sul suolo americano né tanto meno quello di non tornare in Italia”.

E non è finita qui. La polizia ha preso loro le impronte digitali, fatto le foto per il fascicolo, sequestrato i cellulari senza avere la possibilità di avvertire qualcuno. I ragazzi hanno dovuto passare la notte in carcere, prima di tornare in Italia: “Abbiamo accettato questa decisione anche se abbiamo provato in tutti i modi a spiegargli che la situazione economica concordata era diversa ma non c’è stato modo di convincerli. Da quel momento siamo diventati tre immigrati clandestini e siamo stati trattati come criminali. Ci scusiamo per il tour che abbiamo dovuto annullare e speriamo di tornare al più presto”.

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