I Radiohead torneranno in concerto in Italia nel 2017 con due date, una a Firenze il 14 giugno ed una al Parco di Monza il 16 giugno. L’annuncio di quest’ultima tappa però, ha scatenato la protesta del Comitato per il Parco ed i Cinque Stelle.
I Radiohead tornano in Italia con un doppio concerto nel 2017. La prima data italiana si terrà a Firenze, alla Visarno Arena nel Parco delle Cascine, il 14 giugno. Due giorni dopo, il 16 giugno, i Radiohead replicheranno all’I-Days, al Parco di Monza nell’Autodromo Nazionale. L’annuncio dell’evento a Monza, però, ha già fatto scattare l’immediato allarme fra gli esponenti del Comitato per il Parco di Monza e i Cinque Stelle, che accusano la giunta di Centro Sinistra di un’ambientalismo di mera facciata. Queste le parole di Nicola Fuggetta, capogruppo in consiglio comunale dei Cinque Stelle, riportate dal ‘Corriere della Sera’: “Hanno presentato un Manifesto con 25 proposte fra le quali compariva anche la candidatura del Parco a patrimonio Unesco. Oggi, però, veniamo a sapere dei Radiohead. È pura ipocrisia politica, se la loro strategia è di specializzare il Parco in mega concerti lo dicano chiaramente. Anzi, che ne facciano uno al mese così raccolgono un sacco di soldi e sistemano le casse pubbliche”.
Secondo quanto riferisce il quotidiano, Sias, società emanazione di Aci Milano che gestisce l’impianto sportivo in regime di concessione, sta diversificando l’attività aprendo ai grandi eventi per fare quadrare i conti e mantenere a Monza il Gran Premio. La decisione di organizzare i concerti sul prato della Gerascia, però, non è piaciuta agli ambientalisti, che lo considerano un prato storico. “È un sistema delicato che sta subendo gravi danni per colpa di queste scelte – commenta Bianca Montrasio, portavoce del comitato, al ‘Corriere della Sera’ -. Monza ha uno stadio sempre vuoto e un’area ex Fiera che potrebbero essere utilizzate, ma se proprio vogliono farlo dentro l’Autodromo, che sia nell’area Paddock e non sull’erba della Gerascia”.
Marco Lamperti, consigliere comunale del Pd, assicura: “Sarà un concerto più piccolo rispetto a quello di Ligabue – ha replicato attraverso il quotidiano -, ma che attirerà le attenzioni internazionali e turismo. Il concerto si svolgerà sull’’area della Gerascia, nel massimo rispetto dell’ambiente. Prevediamo di ospitare 40 mila fan”.
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