Amici, il talent show non è un plagio. Maria De Filippi assolta

Amici di Maria De Filippi è un plagio del format La scuola in diretta? La Corte d’appello di Roma ha stabilito che la popolare conduttrice non ha affatto copiato la trasmissione andata in onda su Italia 1 tra il dicembre 1995 ed il maggio 1996.

Nel 2004 lo sceneggiatore tv Roberto Quagliano si era rivolto al tribunale di Roma per portare in causa Maria De Filippi: a suo dire il programma Amici sarebbe un plagio del format La scuola in diretta, trasmissione da lui ideata e andata in onda su Italia 1 tra il dicembre 1995 ed il maggio 1996. Come riporta il Messaggero la Corte d’appello di Roma, presieduta dal giudice Edoardo Cofano, ha stabilito che Amici di Maria De Filippi non si tratta affatto di un plagio, ponendo fine così al lungo contenzioso iniziato dodici anni fa. Nessun risarcimento “danni” quindi per Quagliano (aveva chiesto 500mila euro) che al contrario dovrà pagare le spese processuali.

“Quagliano – si legge in una nota diffusa da Giorgio Assumma ed Andrea Miccichè, ossia i legali della De Filippi – era rivolto al tribunale civile di Roma sostenendo di essere stato il creatore del programma ‘La scuola in direttà e di aver elaborato in un successivo format del 2001 tale programma, offrendone la realizzazione al direttore delle reti Mediaset Giorgio Gori, il quale aveva però declinato l’offerta. Sempre a detta di Quagliano, la stessa Rti aveva iniziato la messa in onda di Amici, programma di cui la De Filippi si dichiarava autrice, ma che in effetti riproduceva, plagiandoli, gli elementi strutturali della ‘Scuola in direttà. Basandosi su tali presupposti la sua accusa di plagio”.

Tutto è bene quel che finisce bene, no? (LEGGI ANCHE: AMICI 15, TERZA PUNTATA: NEK IN LACRIME PER L’USCITA DEL PRIMO CANTANTE)

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