Bruce Springsteen si schiera con i gay: annullato il concerto in North Carolina

Ci sono alcuni luoghi nel mondo industrializzato che ancora mostrano dei chiari segni di arretratezza culturale e civile: tra questi c’è sicuramente il North Carolina che ha appena votato una legge che vieta a omosessuali, bisessuali e transgender di accedere ai bagni pubblici.

La legge, che sembra prendere spunto dall’apartheid sudafricana, non è stata mandata giù da Bruce Springsteeen (POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO) che si è schierato chiaramente contro di essa annullando il concerto che avrebbe dovuto tenere proprio nel North Carolina domenica 10 aprile 2016 e spiegando la sua decisione con una nota ufficiale. La sua scelta ha sollevato un grandissimo polverone mediatico e ha attirato le attenzioni dell’opinione pubblica mondiale. “E’ il momento per me e la mia band di mostrare solidarietà a chi combatte per la libertà“, si legge nella nota ufficiale diramata da Bruce Springsteen.

A mio avvisosi legge ancora nella nota ufficialesi tratta di un tentativo, da parte di persone che non sopportano il progresso che il nostro Paese ha fatto nel riconoscere i diritti umani a tutti i nostri cittadini, per ribaltare quel progresso. In questo momento, ci sono molti gruppi, imprese ed individui in North Carolina che stanno lavorando per contrastare e superare questi sviluppi negativi“.

Il comunicato stampa si conclude con le scuse del Boss, verso tutti i fan che verranno penalizzati da questa scelta di annullare il suo concerto: “Scusandoci con i nostri fan di Greensboro, abbiamo deciso di cancellare il nostro concerto. Ci sono cose ben più importanti di uno spettacolo rock“.

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