Venerdì 8 aprile esce Noi siamo infinito, il primo album da solista di Alessio Bernabei dopo l’addio ai Dear Jack. Un disco che spazia dal pop al rock, fino ad arrivare all’acustica e all’elettronica. Cosa dobbiamo aspettarci da questo inedito lavoro discografico?
Dopo l’esperienza con i Dear Jack (secondi classificati nella tredicesima edizione di Amici di Maria De Filippi), l’ormai ex frontman Alessio Bernabei ha deciso di iniziare una strada da solista, entrando così a far parte della major Warner Music. La nuova avventura è iniziata al Festival di Sanremo 2016 con il brano Noi siamo infinito scritto da Dario Faini, Ivan Amatucci e Roberto Casalino e continua con l’album omonimo in uscita venerdì 8 aprile.
Il singolo è stato un successo ed infatti ha superato due milioni di streaming su Spotify, oltre sei milioni di visualizzazioni su Youtube ed è stato anche premiato con l’oro (LEGGI ANCHE: ALESSIO BERNABEI, ‘NOI SIAMO INFINITO’ INCORONATO DISCO D’ORO). Avrà lo stesso riscontro positivo anche il disco vero e proprio? L’album prodotto da Fausto Cogliati, contiene dodici tracce (la title track, Mondo piccolo, Io e te = la soluzione, L’amore cos’è, La tua pelle bianca senza nei, Scordare noi, Obbligo e verità, Due giganti, Nell’istante di un addio, Fra le nuvole, la title track in versione acustica e la cover di A mano a mano con Benji e Fede) che esplorano nuove sonorità che vanno dal pop acustico all’elettronica.
Lo stesso Alessio ha composto due brani, ossia la ballad Fra le nuove ed il midtempo Obbligo. Ci sono come special guest poi Benji e Fede nel duetto di A mano a mano, cover di Riccardo Cocciante (e ripresa poi anche da Rino Gaetano), eseguito anche sul palco dell’Ariston nella serata speciale del venerdì. Magari il duo apparirà in qualche concerto vero e proprio dell’amico e collega?
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