“Eagles Of Death Metal ispirati da Satana”: prete francese si scusa dopo la pesante accusa

Sono arrivate le scuse ufficiali del prete francese che aveva scandalizzato l’opinione pubblica dopo aver commentato i terribili attentati del 13 novembre a Parigi definendo gli Eagles Of Death Metal come un gruppo “ispirato da Satana”. Ovviamente non sono state poche le proteste che si sono levate un po’ da ogni parte del mondo dopo tale affermazione. Mi dispiace di aver alimentato una polemica circa certi generi musicali”, ha ammesso il diretto interessato, Francois Schneider, davanti ai parrocchiani nella cittadina di Wissembach, nel nord-est della Francia, in accordo con la sua diocesi.

“E’ stato completamente inappropriato e indecente – ha proseguito, come riportato anche dal sito della rivista NME e da altre testate – a volte siamo sopraffatti quando ci troviamo di fronte alla diversità e alle stranezze di certe forme di espressione artistica”. Ma Schneider non è l’unico ecclesiastico ad aver fatto andare su tutte le furie mezzo mondo con i suoi commenti seguiti alla strage del Bataclan.

Un altro prete, Hervé Benoît, è stato sospeso dalle sue funzioni nella basilica di Fourvière, a Lione, dopo aver commentato gli attentati a Parigi, sul sito cattolico Riposte Catholique, paragonando le vittime, i fan degli Eagles Of Death Metal uccisi al concerto, ai loro assassini. Il prete, come riportato anche da molti media locali e internazionali, ha commentato il fatto sostenendo che “guardando le immagini del pubblico prima della tragedia” si nota come spettatori e terroristi sembrino quasi “gemelli siamesi” per il comune stato di “trance” in cui si trovavano.

L’uomo ha inoltre ricordato che il numero delle vittime è stato sì alto (130 morti), ma che nello stesso giorno in Francia si sono registrati circa 600 aborti, lasciando dunque ai lettori la libertà di trarre le dovute considerazioni. Arriveranno delle scuse ufficiali anche da parte sua? Seguirà l’esempio di Schneider? In attesa di scoprirlo, sappiamo comunque che non solo alcuni preti francesi sono stati di tale opinione, ma anche in Italia sono stati fatti ragionamenti simili su alcuni siti e, in generale, in Rete. Cosa ne pensate?