B-Side @ Sanremo: Malika Ayane – Niente

Chiamatela rivisitazione. Molti di voi conosceranno la nostra rubrica “CliPPop“, lo spazio in cui abbiamo deciso di raccontare la forza delle immagini musicali. Quelle che hanno colorato – nel bene e nel male – il mondo dei videoclip. Siamo sotto Sanremo e, adesso, qualche eccezione ci è consentita. Andiamo al di là di questo ventennio, arriviamo ai giorni nostri rendendo omaggio a Malika Ayane: “Niente” è un pezzo praticamente perfetto, per interpretazione, per arrangiamento, per composizione del testo stesso (superlativo Giuliano Sangiorgi). Ci piace iniziare, per primi, a dare uno spazio a tutti quei brani scartati dalla fase finale del Festival. Commentando il videoclip che li accompagna: per la prima volta il niente è un ottimo punto di partenza…

MALIKA “TOTAL BLACK” – FOTO

La Diva di Platino

Malika Ayane non ha più bisogno di presentazioni, è la nuova signora della canzone italiana. Come per Lucio Battisti, giusto per fare un esempio, ogni brano da lei costruito diventa subito una hit e difficile è non riascoltarlo più volte per andare oltre il senso e scoprirne uno nuovo, più personale, più intimo. “E non resta più niente proprio niente del senso che abbiamo perso nei gesti di un altro che non fa più testo e intanto ci uccide e non lascia resto…“. La scena si svolge in set fotografico, una diva triste e malinconica canta la sua melodia: bella come la notte scura, come la luna che dona luce all’oscurità dei propri pensieri…

Quando qualcuno (o qualcosa), amato, amante o ossessione che sia diviene il proprio specchio. Termine di paragone è per ogni gesto e ogni azione quotidiana. Malika si muove sinuosa in uno spazio circoscritto, quasi si dimena alla ricerca di una via d’uscita dai propri pensieri. Ed è in queste parole che risiede il cuore della canzone. “Parto da te sempre per tornare a essere niente, finisco a te sempre, analizzando la gente…“. L’altra metà della mela, quella cosa chiamata amore.

(foto by kikapress)