Dopo il concerto-evento di Fiorella Mannoia all’Arena di Verona, un altro grande protagonista della musica italiana ha voluto celebrare un importante anniversario in questa prestigiosa location: Francesco De Gregori ha festeggiato in grande stile ieri, 22 settembre, i 40 anni trascorsi dalla pubblicazione di Rimmel, il suo album del 1975. Sul palco con lui tanti amici e ospiti: Malika, Caparezza, Elisa, Fedez, L’Orage, Fausto Leali, Ligabue, Giuliano Sangiorgi, Checco Zalone.
Quarant’anni “e non sentirli”, come si dice spesso. Sì, perchè le canzoni contenute nell’album, come Il signor Hood, Quattro cani, Pablo (cantata insieme a Giuliano Sangiorgi) o la stessa title track del disco non hanno perso la loro freschezza, sono ancora care ai coetanei di De Gregori (classe 1951), ma anche ai loro figli. Piano Bar è stato il brano cantato insieme a Checco Zalone, che ha inoltre proposto la sua versione de La donna cannone, cantata dal comico con le voci di altri Big della musica come Al Bano, Vasco Rossi, Gigi D’Alessio e Ramazzotti. Tutti quei cantanti “che stasera non ci sono, perché a De Gregori stanno sul c…“, ha ironizzato Checco.
Sono stati presentati, ovviamente, le 9 canzoni tratte da Rimmel, come Pezzi di vetro, cantata da Malika Ayane in una intensa versione affidata solo a voce e archi, Piccola mela, cantata sempre da Malika, stavolta anche con Francesco, e Buonanotte fiorellino, interpretata da Elisa al pianoforte. La scaletta, tuttavia, è stata molto più lunga rispetto alla tracklist di Rimmel, ed è stata composta da 30 brani tratti dal repertorio del cantautore, tra cui La leva calcistica della classe ’68, tornata in radio lo scorso febbraio dopo l’uscita dell’album Vivavoce, ma anche Viva l’Italia, resa ancora più moderna dalle rime aggiunte da Fedez, Alice (cantata in duetto con Ligabue), Sempre e per sempre, Bellamore e L’agnello di Dio, nella versione offerta da Caparezza.
“Questa è stata quello che voleva essere: una bella festa – ha spiegato De Gregori – un bellissimo compleanno. Non ho sentito un briciolo di nostalgia e non era scontato per un disco che ha 40 anni”. Poco probabile, comunque, la possibilità che il concerto possa diventare un DVD o essere trasmesso sul piccolo schermo: “Qualcuno ieri sera ha registrato ma credo che ne stamperò qualche copia solo per gli amici – ha dichiarato il cantautore – quanto alla tv, mi piacerebbe fare qualcosa di simile in tv ma che nasca appositamente per la tv. Non ho mai creduto nella sovrapposizione dei tempi dei concerti con quelli televisivi”. In ogni modo lo show di ieri rimarrà impresso nella memoria dei quasi 12.000 spettatori e questo è il fatto più importante.