Emma Marrone su Radio 2: “Lavorare agli Abbey Road Studios? Un’esperienza pazzesca” [AUDIO]

Ieri sera, 29 agosto, Emma Marrone è stata protagonista di un’intervista realizzata da Paolo Giordano all’interno del programma Pop up, in onda su Radio 2 (riportiamo l’audio in fondo all’articolo). La cantante ha avuto modo di parlare del successo di Occhi profondi, il suo nuovo singolo, che ha recentemente ottenuto la certificazione disco d’oro per le copie digitali vendute. Traguardi raggiunti sopra ogni aspettativa, come ha sottolineato lo stesso Giordano.

“Un successo arrivato mentre ero comodamente in vacanza!, ha ironizzato la stessa cantante. “Il brano è piaciuto davvero alla gente – ha aggiunto – è stato un regalo che ho voluto fare a me e a loro perché mancavo da tempo. Quindi ho pensato: buttiamolo fuori e vediamo se piace l’idea del nuovo progetto”. A quanto pare sì, è risultata più che gradita a quei fan che ora attendono impazienti il nuovo album e il tour che dovrebbe accompagnare la sua uscita.

Giordano ha inoltre voluto ricordare che il mixaggio del singolo è stato realizzato agli Abbey Road Studios di Londra, “tempio” che ha ospitato i Big che hanno fatto la storia della musica internazionale, Beatles in prima linea, senza dimenticare altri grandi artisti del calibro dei Pink Floyd. “E’ stata un’esperienza pazzesca – ha raccontato lei – lavoravo con il fonico, ho imparato molte cose e ho ricevuto anche da lui i complimenti per la modernità del brano”.

“In quei corridoi si respira un’atmosfera magica, ha commentato Emma e non è difficile crederle. Lei che ha dichiarato anche di essersi sentita “piccola piccola” rispetto ai suoi illustri predecessori, ma anche fortunata per avere la possibilità di lavorare in quell’ambiente. Infine una sorpresa: Giordano le ha infatti chiesto quale brano l’abbia ispirata particolarmente.

La cantante ha citato l’indimenticabile Discolabirinto dei Subsonica, da lei definito “un brano moderno, con suoni pazzeschi, una grande ispirazione. Emma, come ha ricordato Giordano, ha un passato in cui ha lavorato anche con una band con suoni simili all’elettronica dei Subsonica, che l’ha accompagnata durante un esordio prossimo alla scena più “underground”, su cui sono state gettate le basi che l’hanno portata da approdare poi al pop. Nessuna indiscrezione è trapelata, invece, per ciò che riguarda i prossimi appuntamenti e impegni, su cui Emma ha scelto di non sbilanciarsi. “Ci rivedremo – ha promesso – non nel futuro prossimo, perché sono ancora in studio a lavorare, ma ci rivedremo”. Se lo dice lei, i fan possono stare tranquilli: tanta attesa sarà ricompensata dalla loro beniamina.

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