Arisa: “Se ci fosse stato Facebook Mia Martini non sarebbe morta”

Nonostante le critiche e l’ironia del web, spesso anche amara, Arisa non sembra voler smettere di usare i social network come valvola di sfogo, continuando a condividere con il pubblico i suoi pensieri e opinioni sulla vita e sulla musica. Dopo aver annunciato di essere alla ricerca di musicisti per la realizzazione del suo nuovo disco, la cantante è tornata a parlare di sé, dei propri progetti, ma anche dell’uso del web per lei e i suoi colleghi, arrivando anche a citare la compianta Mia Martini.

I social come risorsa per gli artisti “di ultima generazione”, che rispetto al passato possono dialogare con i propri fan e, a volte, trovare consolazione nelle loro parole. Non sono solo i cosiddetti haters, infatti, a scrivere sulla bacheca di Arisa e degli altri Big presenti in Rete, ma anche sostenitori. Tanto che la cantante ha scritto oggi, 14 agosto, un messaggio rivolto a loro, in cui si legge: “Voi mi fate compagnia più di chiunque altro adesso. Non solo: “Tutti si meravigliano che io usi la mia pagina ufficiale come una sorta di diario/confessionale. Io non ci trovo niente di strano. Credo che se ci fosse stato Facebook Mimì non sarebbe morta, perché nell’immensa solitudine avrebbe sorriso ogni tanto, grazie a qualche matto, fuori di testa che le consigliava di “uscire le tette” per avere più fans…”.

ARISA VS I DETRATTORI: “MI FATE TRISTEZZA”

Arisa ha spiegato inoltre di attraversare un periodo in cui non sa ancora bene quale piega prenderà la sua vita, come donna e come cantante: “Come sarà il futuro di Pippa Rosalba, in arte Arisa? Sarà ancora ‘in arte Arisa’? O sarà in arte boh? O senz’arte? Non credo senz’arte. Impazzirei. Dunque, nonostante le perplessità, non prende in considerazione l’idea di abbandonare il suo percorso professionale. Anche se questo significa affrontare momenti di sconforto, quelli con i “rubinetti aperti”, come li ha definiti lei (“Ricevo fiotti di e-mail e di messaggi di gente preoccupata per me, si legge ancora, “Sono arrivata fino in Turchia per starmene a piangere sul balcone”). Ma anche nel dolore c’è sempre uno spiraglio di luce: “Per esperienza vi dico che…i rubinetti aperti dissetano i campi e fanno crescere frutti dolci e succosi.

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Foto: Facebook