“Siete pronti? – ha scritto su Facebook Francesco Sàrcina – vi voglio carichi perché è finalmente arrivato il grande giorno! Dal 24 aprile è #femmina! Grazie delle vostre good vibes”. Femmina, il nuovo singolo di Sàrcina, anticipa il suo secondo disco da solista, un album che prende il titolo proprio dalla prima canzone estratta, di cui il cantante in persona ha rivelato il ritornello in anteprima. “Un’estate solo per noi – recita una parte del brano – che non sappiamo fermarci mai e far l’amore in ogni dove senza chiedere”.
L’ultimo lavoro in studio del prof. di Amici di Maria De Fillippi uscirà il 19 maggio su etichetta Universal Music, ad aprirgli la strada sarà questo brano, disponibile da domani anche nei digital store e sulle piattaforme streaming, oltre che in rotazione radiofonica, nato dalla vena cantautorale di Francesco. Il singolo sarà un piccolo “assaggio” delle sorprese contenute nel disco, tra cui tante collaborazioni interessanti, come quella con Ermal Meta, giovane cantautore che ha partecipato alla nascita di Femmina collaborando alla stesura della parte musicale.
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Pubblicato il 27 aprile anche il video omonimo, che vi mostriamo di seguito, diretto da Pepsy Romanoff (al secolo Giuseppe Romano), regista, tra le altre cose, di Come Vorrei di Vasco Rossi, ma anche di In questa città e Nel tuo sorriso, dello stesso Sàrcina. Il video in questione è nato da un’idea di Francesco ed è stato girato proprio nella “sua” Milano, allo scopo di trasporre attraverso immagini raffinate, “rock” e di impatto, l’evoluzione della sua parte femminile.
Il nuovo disco conterrà 12 inediti, in cui Sarcina ha voluto mettersi alla prova in una nuova veste: non più solo in qualità di arrangiatore e autore dei brani, che gli consente di mantenere sempre vivo il suo stile strettamente personale, ma anche come interprete di brani nati dalla collaborazione con giovani talenti, ovviamente dopo una sua accurata scelta e un lavoro scrupoloso operato dall’artista in prima persona. “È un disco pop dal sound internazionale – ha spiegato lui stesso – che ha come filo conduttore le melodie senza tempo che da sempre mi contraddistinguono”.
Foto: Ufficio Stampa
