La leggenda di James Taylor che saluta il popolo americano con “America the beautiful”. Emozione allo stato puro e per più di qualche cuore presente e battente alla cerimonia che consegna, per la seconda volta, il paese nelle mani di Barack Obama. Uno spettacolo in perfetto stile “a stelle e strisce”, dove spicca la presenza di un trio tutto al femminile, Alicia Keys, Beyoncè Knowles e Katy Perry, completamente bardata da un corpetto-bandiera. Un coro speciale, visi in visibilio e una folla accorsa per festeggiare il Presidente. Musica, Barack…
Tre donne, bellissime, diverse tra loro. Alicia, Katy e Beyoncè. Stelle del firmamento pop internazionale, luminose più che mai quando da accendere c’è un viaggio nuovo, colmo di speranza. La speranza di un popolo, quello americano, che lotta contro la crisi e acclama una volta Barack Obama come possibile salvatore. I risolutori non esistono, ma il Presidente dimostra da sempre una buonissima dose di volontà, di invettiva, di partecipazione. I suoni e la festa della cerimonia di “avvento” hanno colorato una giornata da ricordare. A partire da un pianoforte e dalla delicatezza di “Girl on fire“…
Dopo Alicia Keys, la spregiudicatezza (spudoratezza, direbbe qualcuno) della prorompente Katy Perry. Bardata di stelle e strisce a lasciare immaginare (mica più di tanto) le sue grazie coperte da una bandiera avvolgente e attillata. Si balla e si salta in piedi con “Part of me”…
Il momento più bello, più sentito (James Taylor a parte) è stato certamente quello che ha visto protagonista un’elegantissima e affascinante Beyoncè Knowles. Non nuova a perfromance di questo genere (nel 2004 aveva incantato il pubblico del Super Bowl), anche questa volta intona alla perfezione l’inno americano. Voluta fortemente da Obama, la front girl delle Destiny’s Child (pronte alla reunion) stupisce e ammalia con uno stile inconfondibile. Quest’America è davvero “The Beautiful”. E ha nel cuore la partecipazione, tanto cara al suo Presidente. Mano sul cuore, ora più che mai.
