Sting e Paul Simon, le due stelle che hanno incantato Milano [VIDEO]

Due giganti della musica internazionale, Sting e Paul Simon, hanno fuso le loro voci e il loro talento ieri, 30 marzo, sul palco del Forum di Assago di Milano davanti a un pubblico composto da circa 8.000 persone. Senza atteggiamenti da divi, come c’era da aspettarsi da loro, hanno unito con eleganza e raffinatezza i più grandi classici del loro repertorio, molti dei quali hanno fatto la storia della musica, per un concerto dalla lunga scaletta, circa due ore e mezza di performance live aperta da Brand New Day di Sting e The Boy in the Bubble di Paul Simon.

Sting ha ormai compiuto 63 anni, eppure sembra ancora un ragazzo, complice un look più simile a quello di uno studente universitario che suona in una garage-band che a quello di una delle star più popolari al mondo (se non fosse per qualche traccia di grigio nella lunga barba). Accanto a lui il più minuto collega statunitense, con cui il cantautore inglese suona ormai da molti mesi per il loro tour mondiale, Paul Simon & Sting On Stage Together.

So lonely, Walking on the Moon, Roxanne (sapientemente unita a Ain’t No Sunshine di Bill Withers in un gustoso medley) e altri grandi pezzi dei Police, molti dei quali riarrangiati per l’occasione, si sono alternati ai capolavori come Mrs. Robinson o Bridge Over Troubled Water, tratti dall’indimenticabile repertorio di Simon & Garfunkel. I due artisti hanno dato una veste nuova a questi pezzi già perfetti di loro, senza deludere il pubblico. Una delle canzoni più emozionanti della scaletta è stata Fields of Gold, cantata a due voci, in un connubio così “opportuno” da sembrare che il brano fosse nato proprio per essere eseguito in questa serata.

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La coppia funziona, insomma, e chissà se Sting e Simon immaginavano il successo che avrebbe riscosso la loro idea di farsi una “suonatina” insieme, un progetto nato così, parlando del più e del meno sul pianerottolo di casa. Sì, perché i due grandi artisti sono vicini di casa a Manhattan, nell’Upper West Side, un quartiere popolato da star e milionari, e a quanto sembra la scommessa di questo tour insieme è nata proprio parlando di musica, di passioni e interessi comuni. Una fortuna, per il pubblico di tutto il mondo: senza questa casualità, infatti, chissà se avremmo avuto la possibilità di vederli duettare insieme sul palco.

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