Sting al Pistoia Blues Festival 2015: al via la prevendita dei biglietti

Sting in Italia a luglio 2015: questa la promessa del Pistoia Blues per la nuova edizione di un festival che ogni anno raduna i grandi interpreti della musica rock e blues. Più precisamente il 24 luglio 2015 il cantante si esibirà live in Piazza Duomo con un repertorio composto dai suoi più grandi classici. I biglietti saranno disponibili già da sabato 20 dicembre, alle ore 10, solo per gli iscritti al Fan Club ufficiale di Sting, mentre per il resto del pubblico la prevendita sarà disponibile on line dalle ore 11 del 22 dicembre sui siti di Livenation, Ticketone e Boxol. Prezzo dei biglietti: 45€ più prevendita per un posto unico in piazza, 60€ più prevendita per un posto a sedere numerato in tribuna.

Il 21 luglio, invece, il cantante sarà ospite a Barolo all’interno di un altro tradizionale festival, Collisioni. Dopo la notizia dell’arrivo di Santana per il suddetto evento a Pistoia, sembra davvero che l’estate 2015 incendierà gli animi in suolo toscano. L’ex cantante dei Police, intanto, è impegnato a Broadway, dove sta cercando di salvare le sorti del suo musical, The last ship.

Dopo la fredda accoglienza del pubblico per questo musical dal sapore autobiografico, infatti, Sting, che ha scritto di suo pugno musica e canzoni, ha deciso di salire sul palco cimentandosi in prima persona come attore, sperando di attrarre così i favori di critica e spettatori. Il cantante inglese si esibirà sul palcoscenico del Neil Simon Theatre per circa un mese, fino al 10 gennaio 2015. In fondo questo spettacolo è in parte ispirato alla sua infanzia, quindi chi, meglio di lui, può far compiere un salto di qualità allo show?

Speriamo che gli abbia sollevato un po’ il morale, almeno in parte, il recente premio “UNCA Global Advocates of the Year”, ricevuto insieme alla moglie Trudie Styler per l’impegno dimostrato nella difesa dell’ambiente. Lui, però, ha incaricato la sua dolce metà di ritirare il premio in questione, limitandosi a mandare un video messaggio di ringraziamento registrato proprio dai camerini di Broadway. Magra consolazione, quindi? Ci penserà il calore del pubblico italiano a fargli dimenticare questa piccola disavventura.

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