J-Ax e Il bello d’esser brutti: l’album anticipato dal singolo con Nina Zilli

Siamo ancora lontani dal raggiungere i livelli della scena rap francese, ma c’è da riconoscere che negli ultimi quindici anni la discografia italiana ha prodotto degli ottimi lavori. Allineandosi con le grandi uscite previste per l’anno nuovo, torna sulle scene musicali J-Ax (Articolo 31) con un nuovo disco dal titolo Il bello d’essere brutti, in vendita dal 27 gennaio 2015. A tre anni dall’uscita dell’ultimo (Meglio Prima), questa volta Alessandro Aleotti (il suo vero nome) vuole parlare della rivalsa dei Nerd. Di tutti coloro che fin dall’inizio vengono dati per spacciati per poi, invece, arrivare al traguardo da vincitori.

Venti tracce dove si parla di “diversità“, l’unica parola che secondo il rapper milanese è davvero utile per contrastare l’uniformità sociale di questo momento. Una sorta di autobiografia in cui J-Ax svela le varie sfaccettature della sua personalità nella veste sia di uomo che di artista. Per chi non può aspettare così tanto, da venerdì 5 dicembre sarà in rotazione in tutte le radio il singolo Uno di questi giorni registrato insieme a Nina Zilli. Un brano che farà da apripista e anche da tester per l’album atteso per gennaio 2015. Lei, cantautrice dai molti successi alle spalle, l’anno prossimo la vedremo tra i giudici di Italia’s Got Talent, il programmain in onda sul canale Sky Uno.

Nina Zilli ha una bellissima voce ed è perfetta per la traccia e lo stile di J-Ax. Un’ottima “coppia” musicale che si amalgama perfettamente nello stile. Per lui fare musica con impegno, scrivere, essere sempre se stessi, credere nell’amore e non prendersi mai troppo sul serio è sempre stato l’obiettivo più importante da raggiungere. E dopo tanto tempo anche i fan sono d’accordo nel dire che tutto questo lo ha centrato in pieno. Ogni brano ha dentro suoni che variano dal genere rap al funky e contaminazioni pop, raggae e punk. Un meltin-pot musicale per un l’album tutto da scoprire, ho cercato di immaginare la giornata più “storta” che potrebbe capitare a un “uomo moderno”- racconta J-Az “Ho capito che non importa quanto sia stata comicamente tragica una giornata, so che mi basta accendere la mia moto per ritrovare pace e serenità“. E noi speriamo di trovarla con il Bello di essere brutti.

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