Renga, sold out a Bologna: parte alla grande il “Tempo Reale Tour” [VIDEO]

In apertura un’ispiratissima Irene Fornaciari, padrona del palcoscenico e capace di catturare l’interesse (e l’ascolto) del pubblico sin dalle prime note. Ottimo lancio per il main event della serata: ieri sera, al Teatro Europauditorium di Bologna, è partito il nuovo tour di Francesco Renga, lunga serie di concerti (QUI TUTTE LE DATE) a supporto del pregevole disco “Tempo Reale”. Il cantante udinese sbarca nel capoluogo felsineo e sbanca subito: tutto esaurito da giorni che ha reso necessaria la programmazione di una seconda data (il 24 novembre).

Una serata magica, coinvolgente ed elegante, con Renga sempre più maturo, tanto nel ‘portare’ la voce, quanto nel creare una magnifica empatica con il pubblico emiliano. Bologna in festa, Bologna che canta in coro gli ultimi successi di Francesco, da “Il mio giorno più bello nel mondo” a “Vivendo adesso”, da “A un isolato da te” a “Ci sarai”…

La grande accoglienza di Bologna

Credo che sarà il tour più bello della mia carriera. Rispetto alle anteprime ci saranno delle piccole novità a livello scenico…“. Così ci aveva confidato Francesco Renga alcune settimane fa, durante le prove del Tempo Reale Tour (LEGGI L’INTERVISTA COMPLETA). Un live bellissimo, Il Teatro Europaditorium alterna applausi a urla di gioia, l’happening è perfetto. Brani di ieri e di oggi, scaletta ottimamente assortita, andando a riscoprire con maestria i pezzi più nascosti e donando loro una nuova veste. Senza sbavature, Francesco sorride (e ammicca) quando serve, usa la sua voce oltre le possibilità umane, quando il brano lo richiede. Osserviamo un artista sereno, rilassato, un po’ come quei leoni della foresta, consapevoli della loro forza, ma mai troppo aggressivi. Soprattutto con chi sa coccolarli: accade così qui a Bologna, i fan rispondono alla grande, l’affetto è smisurato…

Appuntamento a Varese

Una voce sa essere strumento prezioso, se usata al meglio. Renga lo fa, Bologna se ne accorge e rimane impietrita di fronte a cotanta bellezza. Ma il plauso va anche alla sua band, su tutti Giorgio Secco (chitarra) ed Enzo Messina (tastiere), veri pilastri della formazione. Lungo show, setlist da brividi, peccato che il cielo sia coperto dal Teatro, perché la luna – come canta Francesco – è meravigliosa. Finisce in gloria, sipario. Appuntamento domani sera a Varese.

(foto by facebook)